Metalmeccanici, perchè gli aumenti da 123 euro previsti per operai e impiegati a partire dal cedolino paga di giugno sono stati assorbiti integralmente o parzialmente? Cosa prevede il CCNL metalmeccanici in proposito?
Vediamolo insieme.
Il superminimo è un elemento retributivo regolato del CCNL Metalmeccanici. Può essere stabilito a livello individuale, sia in fase di assunzione che con successivo accordo tra azienda e lavoratore. Il superminimo è un importo aggiuntivo, che consente al dipendente di avere un importo che va oltre la retribuzione lorda minima prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro applicato.
Di base il superminimo può essere assorbibile, a seguito di futuri aumenti retributivi previsti dal CCNL, oppure non assorbibile, in questo secondo caso resta per sempre ‘congelato’ in busta paga.
Il CCNL Metalmeccanici prevede che dal 1° gennaio 2017 gli aumenti contrattuali collettivi possono assorbire i superminimi individuali riconosciuti dopo tale data, se tali superminimi non sono ’coperti’ da clausole di salvaguardia. Insomma gli importi del superminimo restano integri in busta paga se sono stati riconosciuti per meriti particolari, speciale qualità o maggiore onerosità della prestazione. In questi casi l’accordo individuale sul superminimo parla di “aumento di merito” o formulazioni che alludono alla specialità dell’erogazione.
In tutti gli altri casi i superminimi sono assorbili. Quando ad esempio l’accordo individuale prevede formule generiche come “… le comunichiamo che è stato deciso di riconoscerle un incremento di 100,00 lorde per 13 mensilità con decorrenza…”.
Il CCNL Metalmeccanici però ha tutelato i lavoratori che avevano un patto sul superminimo con formule generiche antecedente al 1° gennaio 2017:
Di conseguenza i superminimi con voce generica ante 2017, rimangono intatti e non possono essere assorbiti.
Una volta chiarito cosa dice il CCNL Metalmeccanici firmato da Federmeccanica, Assistal – Fiom, Fim, Uilm (ma lo stesso è previsto dagli altri CCNL industriali), è semplice comprendere se l’azione delle aziende è stata corretta. Cioè se è stato corretto assorbire parzialmente o integralmente gli aumenti da 123,40 euro al livello C3 a partire dalla busta paga di giugno.
Dunque ricapitolando e per sintetizzare: