Stipendio Dipendenti Pubblici, perché i contributi NoiPA sono disallineati con l’INPS?
Ci ha scritto un’insegnante di scuola primaria:
Sono la maestra Isabella, sono entrata in ruolo il 1° settembre 1991. Su NoiPA i contributi all’inps compaiono solo dal 1° settembre 1995. La mia collega, maestra Floriana, che invece lavora alla scuola dell’infanzia, entrata in ruolo sempre il 1° settembre 1991, vede i contributi solo dal 1° gennaio 1993 e vuoto il periodo precedente. Perché questo caos?
La nostra lettrice rileva un caos contributivo e spetta dunque a noi mettere ordine.
La prima cosa da dire è che non ha alcun senso, per i dipendenti pubblici, inserire nell’estratto conto contributi le retribuzioni fino al 31 dicembre 1992.
I periodi fino al 31 dicembre 1992 saranno valorizzati attraverso l‘ultima retribuzione prima della cessazione del rapporto di lavoro.
Ovvio che, in questo caso, il dato non debba essere valorizzato.
Anche il periodo dal 1993 al 1995 è retributivo, ma è basato sulla media delle retribuzioni (rivalutate) dal 1993 in poi.
Pertanto, dal 1993, è necessario inserire le retribuzioni altrimenti non è possibile procedere con il calcolo dell’assegno pensionistico.
Dal 1996 in poi, essendo entrato in vigore il sistema contributivo, le retribuzioni annue percepite devono essere necessariamente inserite.
Il problema rilevato dalla nostra lettrice sulla differenza di dati tra un’insegnate di scuola dell’infanzia e della scuola primaria sta nel fatto che solo dal 1° settembre 1995 gli insegnanti elementari, già gestiti dal Provveditorato agli Studi, sono stati presi in carico dal Ministero del Tesoro e pertanto solo da quella data i pagamenti sono memorizzati da NoiPA.
Al contrario, gli insegnanti di scuola dell’infanzia sono stati sempre gestiti dall’ex Ministero del Tesoro e pertanto i pagamenti sono memorizzati nel database NoiPA fin dalla prima presa in carico.
Quindi non si tratta di caos ma solo di un’evoluzione storica del sistema dei pagamenti nel pubblico impiego che, in questo caso specifico, è stato introdotto con la legge finanziaria del 1995.