Dipendenti pubblici: chi scrive sui Social rischia Sanzioni disciplinari?

Dipendenti pubblici: possibili sanzioni disciplinari per chi scrive sui social come Facebook, Twitter, Tik Tok, ecc.

Il 14 luglio 2023 segna un’importante svolta per i dipendenti pubblici grazie all’entrata in vigore del DPR 13 giugno 2023.

Il dipendente pubblico è responsabile di quello che scrive sui social

Il provvedimento mira a regolamentare l’utilizzo delle tecnologie informatiche per l’attività lavorativa e l’uso responsabile dei social media da parte dei dipendenti pubblici.

Un corretto comportamento digitale e a evitare possibili situazioni di compromissione dell’immagine delle amministrazioni di appartenenza.

Uno dei punti chiave di questa nuova disposizione è la responsabilità dei dipendenti pubblici per ciò che pubblicano sui social media.

È fondamentale che le opinioni personali, i giudizi e i commenti espressi online non siano attribuibili direttamente alla pubblica amministrazione di cui fanno parte.

Questo principio intende preservare la distinzione tra l’opinione individuale e la posizione ufficiale dell’amministrazione.

Like sui Social, sono opinioni? Sanzionabili?

Allo stesso modo, i commenti che possano arrecare danno al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione di appartenenza o della pubblica amministrazione nel complesso, sono da evitare.

Questa precauzione è essenziale per mantenere un ambiente di lavoro rispettoso e per preservare la fiducia dei cittadini nell’operato delle istituzioni.

Anche un semplice “like” a un commento può essere soggetto a sanzioni disciplinari, se tale azione è considerata in contrasto con i principi di responsabilità e buon comportamento digitale previsti dalla normativa.

Questa cautela evidenzia quanto sia importante per i dipendenti pubblici mantenere un approccio professionale anche nell’ambiente online, considerando che le azioni su piattaforme social possono avere un impatto tangibile sulla percezione dell’amministrazione da parte della comunità.

In sintesi, il DPR 13 giugno 2023 rappresenta un passo avanti significativo nell’adattamento delle normative alle dinamiche digitali odierna.

I dipendenti pubblici sono chiamati a svolgere il proprio ruolo con attenzione e responsabilità non solo nella vita reale, ma anche nel mondo virtuale dei social media. Questa regolamentazione non solo preserva l’immagine delle amministrazioni, ma anche il rapporto fiduciario con i cittadini che esse servono.