Mad 2023. Agosto è il mese delle Mad. La Mad, ovvero la Messa a Disposizione, è una richiesta informale stabilita dal MIUR con la quale, gli aspiranti docenti, hanno la possibilità di entrare in contatto con i dirigenti scolastici per esprimere il proprio interesse a coprire incarichi di supplenze.
Occorre prestare attenzione alle tempistiche che a volte vengono indicate dagli istituti scolastici entro cui accettano le messe a disposizione. Altri invece non prevedono limiti temporali, permettendo agli aspiranti di inviare candidature in qualsiasi momento dell’anno.
Per presentare la Messa a Disposizione è necessario essere in possesso dei requisiti minimi per l’insegnamento come un Diploma che dia accesso a una classe di concorso oppure una Laurea magistrale. Può presentare MAD anche chi ha una Laurea triennale.
La domanda MAD per personale ATA può essere inviata sia da diplomati che laureati.
Permane il divieto di invio Mad per coloro che sono iscritti nelle Gps. Il Ministero non ha infatti provveduto ad eliminarlo, sebbene persista anche l’assenza di sanzioni in caso di violazione del divieto stesso. L’unico rischio può essere solo il mancato riconoscimento del punteggio di servizio maturato a seguito di predetta violazione.
Gli aspiranti docenti che intendono inviare la Mad, possono inviarla a una o più province senza la previsione di alcun limite.
La domanda può essere inoltrata a tutti gli Uffici Scolastici presenti nelle diverse province.
La domanda può essere inoltrata in modo autonomo inviando la domanda sui siti degli istituti o portandola personalmente presso le segreterie scolastiche. Nel caso in cui non si ha dimestichezza, si può usufruire di servizi forniti da Patronati scuola o enti specializzati che aiuteranno con l’invio della domanda.