Congedo Matrimoniale: INPS Paga fino a 7 giorni

Assegno per il congedo matrimoniale, l’INPS con il messaggio numero 2951 del 14-08-2023 fornisce informazioni sulla prestazione.

Si tratta di un assegno a carico dell’INPS, erogato ai lavoratori in occasione del matrimonio/unione civile.

Vediamo in questo articolo quali sono i lavoratori che possono beneficiare dell’assegno per il congedo matrimoniale e la modalità di pagamento.

Assegno congedo matrimoniale 2023: importo

Hanno diritto all’assegno per il congedo matrimoniale e salvo diversa disposizione della contrattazione collettiva, i lavoratori con qualifica di operaio dei settori dell’industria e dell’artigianato in base alla classificazione dei datori di lavoro ai fini previdenziali e assistenziali di cui all’art. 49 della legge 9 marzo 1989, n. 88.

Ai suddetti lavoratori che contraggono il matrimonio/unione civile è riconosciuto un periodo di congedo matrimoniale della durata di 8 giorni consecutivi e un assegno pari a 7 giorni di retribuzione.

L’assegno non è cumulabile con eventuali altri trattamenti retributivi o sostitutivi della retribuzione per il medesimo periodo ad eccezione dell’indennità giornaliera di inabilità per infortunio sul lavoro dell’INAIL nella misura pari alla differenza tra gli importi spettanti per le due prestazioni.

Assegno congedo matrimoniale 2023 e lavoratori stranieri

L’ assegno spetta anche al lavoratore straniero se risulta acquisita in Italia sia la residenza, prima della data del matrimonio/unione civile e sia lo stato di coniugato.

Per accedere alla prestazione è necessario che il rapporto di lavoro sia in essere da almeno 1 settimana e che il lavoratore rivesta la qualifica prevista dalla normativa e sia alle dipendenze di un datore di lavoro appartenente ai settori sopra descritti.

Assegno congedo matrimoniale 2023 come si richiede

La richiesta dell’assegno deve essere presentata dal lavoratore al datore di lavoro con un preavviso di almeno 6 giorni, salvo caso eccezionali.

L’importo è pagato anticipatamente dal datore di lavoro, e conseguentemente conguagliata con i contributi dovuti per il periodo di paga considerato ed esposta nel flusso UniEmens, all’interno dell’elemento di <DatiRetributivi> di <AltreACredito> di <CausaleAcredito>, con i seguenti codici:

  • L051, avente il significato di “Assegno per congedo matrimoniale”;
  • L052, avente il significato di “Diff. Assegno per congedo matrimoniale”.

L’assegno invece, è pagato direttamente dall’Istituto ai lavoratori in stato di disoccupazione che, nei 90 giorni precedenti il matrimonio o unione civile, hanno svolto per almeno 15 giorni un attività lavorativa, con la qualifica di operaio, alle dipendenze di aziende industriali, artigiane o cooperative.

Nel caso di pagamento diretto, la domanda deve essere presentata direttamente all’INPS, entro 1 anno dalla data del matrimonio/unione civile sul sito inps al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Assegno congedo matrimoniale”.

L’istituto fa sapere che con un successivo messaggio, saranno comunicati ulteriori aggiornamenti delle procedure per la gestione delle domande di assegno per congedo matrimoniale a pagamento diretto.