SMS che annunciano la sospensione del Reddito di Cittadinanza, ne arriveranno altri nei prossimi mesi. INPS, infatti, procederà per gradi inviandoli ai percettori al momento opportuno.
A ricevere l’SMS a luglio sono stati quei beneficiari che il mese scorso hanno ricevuto la settima ricarica del 2023, quindi l’ultima se in famiglia non hanno soggetti disabili, minorenni, over 60 o presi in carico dai servizi sociali. Vediamo a chi toccherà ad agosto.
Se chi in famiglia ha soggetti fragili prenderà RdC fino a dicembre, chi non rientra in questa categoria dovrà dire addio al sussidio non appena ricevuta la settima mensilità, così come stabilito dalla Legge di Bilancio 2023.
A ricevere l’SMS a luglio sono stati circa 170 mila nuclei familiari percettori e ad agosto è atteso per altre 80 mila famiglie: si tratta di quelle composte da soli occupabili che ad agosto riscuotono la settima mensilità del Reddito di Cittadinanza. Quindi, che hanno iniziato a fruire del sussidio dallo scorso febbraio.
Se INPS replicasse la stessa procedura adottata a luglio, gli SMS che annunciano la sospensione del RdC dovrebbero arrivare qualche giorno dopo la ricarica mensile, quindi negli ultimi giorni di agosto. Come fatto presente dal commissario straordinario INPS Micaela Gelera, il testo del messaggio potrebbe essere leggermente diverso visto che come scritto aveva subito delle critiche.
L’invio proseguirà poi a settembre, ottobre, novembre e dicembre e l’SMS arriverà così all’intera platea dei percettori: ogni mese a riceverlo saranno gli interessati dalla settima ricarica del sussidio.