Reddito di Cittadinanza, dopo 7 mesi ancora ricariche in questi casi

Reddito di Cittadinanza, in alcuni casi le mensilità da percepire nel 2023 possono essere più di 7 anche se in famiglia sono presenti solo percettori occupabili.

La Legge di Bilancio 2023 prevede un massimo di 7 mensilità di RdC per tutte quelle famiglie composte da soggetti tra i 18 e i 59 anni (in età da lavoro) e in cui non ci siano persone disabili, over 60 o minorenni, alle quali il decreto Lavoro ha poi aggiunto le persone prese in carico dai servizi sociali prima della scadenza del sussidio.

Tuttavia, in alcuni casi particolari tali famiglie potranno ricevere più di 7 mensilità. L’eccezione è spiegata nella circolare INPS n. 61 del 12 luglio scorso. Vediamo.

Reddito di Cittadinanza più di 7 mesi: quando?

La suddetta circolare è quella che applica le disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2023 e che INPS ha pubblicato con non pochi mesi di ritardo. L’Istituto ha reso dunque operative tutte le novità inerenti il Reddito di Cittadinanza, non senza qualche sorpresa. Una di queste, appunto, riguarda una eventuale sospensione del sussidio nel corso del 2022 che potrebbe dunque far aumentare il numero di ricariche da riscuotere quest’anno. Nella circolare si legge:

In caso di eventuali sospensioni dell’erogazione della prestazione, qualora la stessa sia ripresa, il riconoscimento della misura nel corso dell’anno 2023 comprenderà le mensilità spettanti per l’anno o gli anni precedenti non ancora fruite, a cui potranno essere aggiunte fino a sette mensilità eventualmente spettanti per il 2023.

Facciamo un esempio pratico per spiegare meglio il concetto.

Prendiamo il caso di una famiglia percettrice del Reddito di Cittadinanza alla quale il sussidio è stato sospeso a ottobre 2022 a seguito di alcune verifiche e dopo 7 mesi di fruizione. Dopo due mesi di sospensione e dopo aver superato tali controlli, INPS riprende con i pagamenti a partire da gennaio 2023: in questo caso verranno corrisposte sia le due mensilità arretrate relative al 2022 non erogate durante la sospensione (novembre e dicembre) sia le ulteriori 7 mensilità previste per il 2023.

In questa particolare circostanza, dunque, INPS erogherà un totale di 9 ricariche. Ricariche che possono scendere a 8, per esempio, se il Reddito di Cittadinanza è stato sospeso per un solo mese o arrivare a 10 nel caso in cui la sospensione sia durata per 3 mesi e INPS dovesse dunque provvedere a erogare le 3 mensilità arretrate, oltre alle 7 previste dalla Legge di Bilancio.