Nuovo Rdc 350,00€, dal 1° settembre 2023 sarà operativo il Supporto per la Formazione e il lavoro (SFL).
Si tratta di un nuovo strumento di sostegno e inclusione che sostituisce progressivamente il Reddito di Cittadinanza.
In questo articolo spiegheremo i requisiti, le condizioni e gli obblighi da rispettare.
L’INPS, in data 18 agosto ha reso nota la pubblicazione del dossier “Decreto Lavoro: cosa cambia”.
Il dossier illustra tutte le novità, in materia di lavoro e di sostegno alla formazione e all’inclusione, introdotte dal decreto n.48/2023, tra cui il novo strumento di sostegno e inclusione: “Supporto per la Formazione e il lavoro” (SFL).
A partire dal 1° settembre 2023, i cittadini di età compresa tra i 18 e i 59 anni, con ISEE non superiore a 6.000 € e che sono considerati occupabili al lavoro, potranno beneficiare della nuova misura di sostegno al reddito: SFL, dall’importo di 350 euro per 12 mesi.
Per usufruire del nuovo aiuto, è necessario partecipare a progetti formativi, di qualificazione e riqualificazione professionale.
Per accedere alla misura bisogna inoltrare la domanda ed effettuare le seguenti registrazioni e sottoscrizioni:
Per tutta la durata massima dei 12 mesi volta alla partecipazione a progetti formativi e a progetti utili alla collettività, è riconosciuta un indennità di 350 € al mese.
L’importo è erogato direttamente dall’INPS con bonifico nel conto corrente intestato al beneficiario della prestazione.
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ATTENZIONE per poter beneficiare e continuare a beneficiare della misura è necessario che:
La mancata adesione comporta la sospensione del beneficio.
La mancata iscrizione comporta la non erogazione del beneficio.
Con il patto di servizio il soggetto beneficiario della prestazione si assume un impegno ed è tenuto quindi a rispettare determinate condizioni, pertanto si perde il beneficio di 350 € al mese in questi tre casi: