Come funzionerà l’Algoritmo per le Supplenze GPS e GAE 2023? La piattaforma di Istanze Online si è chiusa lunedì 31 luglio. Ora gli aspiranti docenti sono in attesa di conoscere gli esiti degli incarichi che saranno assegnati dall’Algoritmo messo in piedi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Vediamo come funzionerà quest’anno.
L’Algoritmo del Ministero si occuperà di assegnare gli incarichi di supplenza per l’anno scolastico 2023/24. L’anno passato molti aspiranti docenti non ottennero la cattedra e problemi ci sono stati per i titolari della Legge 104. E per quest’anno come andranno le cose?
Quest’anno l’algoritmo è stato corretto, regolato in base alla normativa. A tal proposito c’è attesa sulle nomine dei posti di sostegno e il calcolo delle riserve e della priorità di scelta della sede per chi ha esigenza di assistere un familiare disabile.
Una volta presentate le istanze entro il 31 luglio, gli Uffici Scolastici competenti assegnano i docenti alle singole scuola tramite una procedura automatizzata. Questa procedura è governata da un Algoritmo.
L’Assegnazione dei docenti alle singole scuole avviene in base della posizione occupata in graduatoria dell’aspirante e nell’ordine delle classi di concorso/tipologia di posto indicato e delle preferenze espresse. Dopodichè il sistema si regolerà in base delle preferenze espresse nella domanda.
L’algoritmo dunque è impostato in modo da incrociare le preferenze di ogni aspirante docente con i posti disponibili nel proprio turno di nomina con il fine di assegnare la supplenza.
L’Algoritmo inizia a lavorare dal 25 agosto e man mano usciranno gli esiti da parte delle scuole.