Fringe benefit, sta per salire a 1.000 euro il limite di esenzione a favore dei lavoratori dipendenti che non hanno figli a carico. È una delle proposte sul lavoro proveniente dai ministeri e dai partiti di maggioranza in vista della Legge di Bilancio del prossimo anno.
Ad oggi, l’articolo 40 del Decreto Lavoro stabilisce per il solo periodo d’imposta 2023 un aumento fino a 3.000 euro del limite massimo di esclusione dal reddito di lavoro dipendente entro il quale è possibile riconoscere ai dipendenti beni e servizi esenti da imposte. A condizione che tali dipendenti siano genitori con figli a carico.
La novità proposta dai ministri, invece, punta a riconoscere fringe benefit almeno fino a 1.000 euro anche per i lavoratori senza figli, intervenendo così sul limite attuale di 258,23 euro. Almeno questo è ciò che si apprende da Il Sole 24 Ore di giovedì 24 agosto.
In ogni caso, anche se tale proposta venisse approvata, nel 2024 resterebbe una differenza tra i genitori e i lavoratori e le lavoratrici senza figli a carico: l’ipotesi è quella di una conferma della soglia di 3.000 euro per chi figli a carico ce li ha.