E’ il 3° caso di tentato suicidio in pochi mesi, da parte di percettori del Reddito di Cittadinanza, caduti nella disperazione per aver perso il sussidio.
L’ultimo in ordine di tempo ha visto come protagonista una donna di 55 anni che assieme al suo cagnolino si era sdraiata sui binari del tram, a pochi chilometri dalla stazione di Baronissi (SA).
“La tragedia – riporta Quotidiano Nazionale – è stata evitata dalla prontezza di riflessi del macchinista: è riuscito a fermare il treno in transito con una manovra di emergenza, salvando la vita alla donna. Nello zaino, i carabinieri hanno trovato la lettera di addio scritta a mano dalla 55enne. Estratta viva dalle rotaie, è stata subito ricoverata in stato di choc”.
Il fenomeno è partito sul finire del 2022, già nei mesi in cui si insediava il Governo Meloni che aveva annunciato l’obiettivo primario di sopprimere il Reddito. In alcuni casi è bastato il solo “effetto annuncio”, come per il caso avuto nel teramano quando un percettore per il timore di rimanere senza sostegno al reddito si è tolto la vita.
Più di recente, alla vigilia di Ferragosto, aveva tentato di lanciarsi sui binari della stazione di Nocera Inferiore (sempre nel salernitano), una donna estromessa dal Reddito proprio a fine luglio. Mentre nella notte tra il 15 e il 16 agosto un 61enne romano è stato fermato mentre tentava di lanciarsi da un ponte sul Tevere in pieno centro a Roma.