Carta Spesa 382,50 euro, a settembre saranno assegnate altre 5.520 carte a coloro che sono risultati beneficiari della nuova misura pensata per fare la spesa ma che erano rimasti esclusi dalla prima mandata. Prima mandata partita a luglio che ha favorito 1 milione e 100mila famiglie.
La Carta Spesa Dedicata a Te punta una platea abbastanza ridotta di percettori: famiglie di almeno 3 componenti con un ISEE che non supera i 15 mila euro e che non percepiscono altre prestazioni a sostegno del reddito. Tra questi, i residenti di 638 Comuni potranno ritirare la Carta nel mese di settembre nell’ambito del ‘ripescaggio’ annunciato da Inps. Ma come? A chi spetterà? Chi favorirà il sistema Inps?
Informazione dettagliate arrivano dallo stesso Istituto previdenziale. La lista dei nuovi beneficiari della Carta Spesa è in via di definizione e sarà elaborata entro il 31 agosto 2023, come si legge nel messaggio INPS n. 3005 del 24 agosto 2023. Ci rientreranno i beneficiari che nella prima graduatoria erano rimasti fuori pur essendo idonei.
Visto che le risorse che il Governo ha destinato alla Carta Spesa sono limitate, anche se si rispettano i requisiti non è detto che si abbia immediato accesso alla misura: solo chi rientra nella graduatoria del Comune potrà ritirare la Carta.
Bisognerà quindi aspettare qualche altro giorno prima di avere la certezza di essere tra i destinatari della Carta Spesa “ripescati”. Si sa comunque che la distribuzione a settembre sarà effettuata in 638 Comuni (qui l’elenco) attraverso lo scorrimento delle Graduatorie (l’elenco completo è pubblicato nel messaggio) e che tra questi Comuni sono esclusi quelli che hanno già provveduto ad annullare una parte della Carta a seguito della pubblicazione della graduatoria.
Alla scadenza del predetto termine gli elenchi saranno definitivamente consolidati e i Comuni non potranno più effettuare alcun tipo di intervento. L’INPS, previa assegnazione del codice identificativo della carta da parte di Poste Italiane, renderà nuovamente disponibili ai Comuni interessati le liste dei beneficiari entro il 7 settembre 2023. Dopodiché saranno gli stessi Comuni interessati a dare comunicazione alle nuove famiglie beneficiarie.
Attese indicazioni dal Ministero per le Politiche Agricole per quanto riguarda l’obbligo di effettuare il primo acquisto entro il 15 settembre: per le nuove famiglie ci si aspetta uno slittamento.