Arrivate le istruzioni INPS sul Supporto per la Formazione e il Lavoro, la misura che dal 1° settembre prossimo sostituirà il Reddito di Cittadinanza nelle famiglie composte da soli soggetti occupabili.
Vediamo cosa dispone la circolare INPS n. 77 del 29 agosto 2023.
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro è destinato ai singoli componenti dei nuclei familiari:
Sono esclusi dal godimento del beneficio i soggetti disoccupati, a seguito di dimissioni volontarie, nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa, nonché la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.
Dal 1° gennaio 2024 potranno accedere al SFL anche i componenti dei nuclei familiari percettori dell’Assegno di inclusione, che decideranno di partecipare ai percorsi di avviamento al lavoro.
I cittadini sopra detti potranno accedere alla misura a patto di accettare di partecipare a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate. Rientrano tra queste anche il servizio civile universale e i progetti utili alla collettività.
Dovranno inoltre rispettare i seguenti requisiti:
Infine, nessun componente il nucleo familiare deve essere intestatario a qualunque titolo o avere piena disponibilità di:
Il SFL altro non è che un’indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa ed è pari a 350 euro mensili. Potranno beneficiare del sussidio anche più persone all’interno della stessa famiglia.
L’importo verrà erogato per tutta la durata della misura, ma comunque non per più di 12 mensilità (non rinnovabili). Il pagamento avverrà mediante bonifico mensile da parte dell’INPS ed è condizionato all’effettiva partecipazione alle attività formative e di inclusione. L’accesso alla misura, infatti, comporta un preciso impegno a prendere parte alle iniziative di attivazione lavorativa e ad accettare le offerte di lavoro che abbiano le caratteristiche indicate dalla stessa normativa.
A tal fine, a seguito della presentazione della domanda o all’esito positivo dell’istruttoria, il richiedente dovrà accedere al portale del Sistema Informativo per l’inclusione sociale (SIISL), per compilare il Patto di attivazione digitale (PAD), nel quale dovrà:
Nel patto di servizio personalizzato verrà individuato il percorso da seguire e, attraverso il SIISL, l’interessato potrà ricevere o individuare autonomamente offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro e di politiche attive o specifici programmi formativi, tirocini di orientamento e formazione e progetti utili alla collettività.
La domanda per il Supporto per la Formazione e il Lavoro potrà essere presentata dal 1° settembre 2023: