INPS chiude agosto con Assegno Unico, Bonus 150 euro, NASpI, rimborso 730

Anche oggi 31 agosto INPS emetterà dei pagamenti. Da chi sarà composta la platea degli interessati? Quali prestazioni verranno liquidate? A sorridere saranno i beneficiari che hanno figli a carico, ma anche una parte dei disoccupati. Vediamo.

Bonus 150 euro figli disabili, INPS lo paga oggi

Tra i pagamenti di oggi rientra il Bonus figli disabili, il contributo che INPS riserva alle famiglie monoparentali o monoreddito che hanno a carico un figlio con disabilità non inferiore al 60% e un ISEE che non supera i 3.000 euro. L’importo varia da 150 a 300 a 500 euro a seconda del numero di figli a carico disabili.

INPS non segue un calendario fisso per erogare questa prestazione, pertanto a riscuoterlo oggi saranno coloro che leggono la data del 31 agosto sul proprio Fascicolo Previdenziale.

NASpI agosto 2023, anticipo in arrivo

Attesa oggi anche una parte degli accrediti NASpI. L’indennità di disoccupazione viene liquidata intorno al giorno 10 fuorché quando a essere pagata è la prima mensilità richiesta nei primi 15 giorni del mese: in questo caso, INPS paga negli ultimi giorni.

Oggi 31 agosto, dunque, riscuotono i neo disoccupati, quelli che hanno presentato la domanda di NASpI tra l’1 e il 15 agosto: INPS sceglie di pagarli a fine agosto anziché a inizio settembre per non farli attendere un mese. Quello che arriva oggi, in pratica, essendo le giornate di agosto a essere liquidate, è una sorta di anticipo. Le giornate residue verranno pagate a settembre.

Assegno Unico agosto 2023, INPS modifica l’importo

Si chiudono anche gli accrediti dell’Assegno Unico. Anche in questo caso la competenza è agosto, ma l’importo è diverso rispetto a quello erogato da INPS nei mesi precedenti: è per questo motivo che l’Istituto Previdenziale lo liquida a fine mese e non nei giorni di pagamento concordati con la Banca d’Italia.

Ma anche chi aspetta mensilità arretrate potrebbe riscuotere oggi la prestazione per i figli a carico. In caso di conguagli a debito l’importo mensile potrebbe aver subito un taglio. Se invece a essere in credito fosse il percettore, l’importo potrebbe essere più alto.

Rimborso 730: chi riguarda?

Infine, INPS conclude la giornata con il rimborso 730. Anche in questo caso, a esserne interessati saranno i percettori di NASpI, ma anche DIS-COLL e disoccupazione agricola: insomma, coloro che hanno indicato INPS come sostituto d’imposta nella dichiarazione dei redditi, modello 730.

Il grosso dei pagamenti c’è stato tra martedì 22 e venerdì 25 agosto, ma le date di accredito variano da persona a persona, per questo alcuni rimborsi sono previsti oggi. Naturalmente, possono aspettarsi il rimborso solo quei percettori che hanno avuto un conguaglio IRPEF a credito.