Bonus 150 euro per la benzina, rimangono i dubbi su quale sia il metodo migliore per erogarlo e quale possa essere la platea beneficiaria.
Sicuramente questo contributo dovrà aiutare chi ha delle reali difficoltà a sostenere un costo di 2 euro al litro per la benzina, ma allo stesso tempo anche chi fa rifornimento alla pompa spesso, come i pendolari. Quindi non chi va a lavorare tutti i giorni con la Ferrari, per intendersi, ma chi fa benzina per la sua utilitaria.
Alcune indicazioni sulla platea le ha già fornite il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, così come sul metodo di erogazione sul quale però ci sono delle perplessità.
Il bonus ci sarà, ormai sembra cosa certa. Così come sembrano esserci certezze sul valore del contributo: sia Il Mattino di qualche giorno fa, sia La Repubblica di venerdì 1° settembre parlano di un bonus da 150 euro.
Più dubbi, invece, riguardo la platea. Come detto, il contributo deve servire per fare benzina ma il rischio è che vada a chi non ne ha bisogno. Il Ministro Urso vorrebbe riservarlo alle famiglie numerose e che avesse la forma di una carta, come la Carta Spesa dedicata a te da poco erogata per acquistare beni alimentari di prima necessità.
Erogare una nuova Carta ha però dei costi non indifferenti che in questo momento il Governo non si può permettere: per questo motivo una delle proposte che circolano è quella di caricare il Bonus benzina sulla stessa Carta Spesa, come già aveva anticipato il Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida.
Soluzione che comunque suscita delle perplessità: la Carta è infatti destinata alle famiglie con almeno tre componenti e con un ISEE fino a 15 mila euro e non è detto che questa platea sia quella giusta per il bonus benzina. Può escludere, per esempio, i pendolari, i più “indicati” beneficiari per un sostegno di questo tipo.
Infine, anche riguardo la sua durata rimangono dei nodi da sciogliere: viste, appunto, le poche risorse a disposizione, dovrebbe trattarsi di un bonus da erogare una volta sola. Non è comunque esclusa la possibilità che possa essere erogato da settembre a dicembre 2023.