INPS avrà molto da fare nel mese di settembre: arriva il Supporto per la Formazione e il Lavoro, lo strumento che ha rimpiazzato il Reddito di Cittadinanza per i percettori occupabili.
Ma ci sono da erogare anche tutte le solite prestazioni: lo stesso RdC (per chi ancora ne ha diritto), le pensioni, l’Assegno Unico, ma anche la NASpI, la Carta Acquisti e il Bonus Ex Renzi.
Da luglio, la platea dei percettori del Reddito di Cittadinanza è notevolmente diminuita: i beneficiari tra i 18 e i 59 anni non disabili facenti parti di famiglie di soli componenti occupabili e giunti alla settima ricarica dell’anno non lo prendono più. A percepire RdC sono quindi rimaste le famiglie in cui ci sono soggetti disabili, over 60, minorenni, presi in carico dai servizi sociali o che ancora non hanno raggiunto le 7 mensilità. Proprio queste famiglie prederanno il sussidio anche a settembre. In che giorni?
La ricarica anticipata, che interessa chi prende RdC per la prima volta o chi attende mensilità arretrate, è in programma per venerdì 15 settembre. Le lavorazioni dovrebbero partire senza intoppi mercoledì 13. Chi attende una mensilità diversa dalla prima, invece, troverà la ricarica mercoledì 27 settembre. Anche in questo caso, non essendoci festività di mezzo, la ricarica sarà annunciata dalle lavorazioni previste per lunedì 25.
Anche per la NASpI è possibile fare qualche previsione di pagamento: non ci sono date prefissate, come per il RdC, tuttavia INPS eroga sempre nei giorni intorno al 10 del mese.
Il pagamento della NASpI di settembre ma relativo ad agosto è dunque atteso tra giovedì 7 e venerdì 8 settembre, anche se non sono esclusi slittamenti alla settimana successiva. Le lavorazioni dovrebbero partire oggi, 1° settembre: da questa data, occorre aspettare circa 7 giorni prima di ricevere la somma spettante. Chi a settembre riceverà la prima NASpI in assoluto potrebbe ricevere un importo più basso di quanto effettivamente gli tocca.
Collegato alla NASpI (ma anche alle altre indennità di disoccupazione) c’è il pagamento del trattamento integrativo, più noto come Bonus Ex Renzi. Circa 100 euro che INPS riconosce a chi è titolare di indennità di disoccupazione e ai dipendenti che guadagnano meno di 15 mila euro ma che non sono incapienti.
Questi ultimi lo trovano in busta paga (il datore di lavoro fa da sostituto di imposta), mentre i percettori di NASpI lo ricevono da INPS nei giorni successivi al pagamento della disoccupazione.
A luglio i pagamenti del Bonus Ex Renzi partirono venerdì 14, ad agosto l’11. A settembre, dunque, gli accrediti potrebbero cominciare intorno alla metà della seconda settimana, quindi da giovedì 14 settembre in poi.
Per capire quando INPS erogherà l’Assegno Unico per i figli a carico di competenza settembre non importa tirare a indovinare. I giorni di accredito li ha già stabiliti INPS in accordo con la Banca d’Italia. Questo mese, la prestazione per i figli a carico erogata su IBAN arriverà:
Queste date non coinvolgono l’intera platea dei beneficiari, ma solo coloro che non hanno subito variazioni di importo e sono degli habitué della prestazione. Slitterà all’ultima settimana di settembre, invece, per coloro che hanno fatto domanda di Assegno Unico ad agosto. Inoltre, chi attende gli arretrati o semplicemente un assegno con un importo variato rispetto al solito potrebbe ricevere la prestazione anche in date diverse da quelle indicate.
Chi riscuote l’Assegno Unico sul Reddito di Cittadinanza in automatico da INPS dovrà attendere la ricarica di RdC prima di avere l’integrazione per i figli a carico, pertanto:
A settembre è in programma la ricarica della Carta Acquisti, 80 euro che INPS riconosce ogni 2 mesi agli over 65 e ai genitori con figli sotto i 3 anni con un ISEE fino a 7.640,18 euro (e altri stringenti requisiti economici e patrimoniali) per aiutarli a fare la spesa, pagare le bollette e comprare farmaci e parafarmaci.
INPS libera le somme e Poste Italiane le carica direttamente sulle Carte dei beneficiari: i giorni in cui queste operazioni avvengono variano di mese in mese perché non c’è un calendario prefissato. Comunque si tratta sempre dei mesi dispari.
A maggio le ricariche arrivano in 2 tranches: prima intorno al 5 e poi ripresero il 15. A luglio sono partite più tardi: gli 80 euro vennero caricati a partire da giovedì 20 fino a giovedì 27. È quindi logico aspettarsi la prossima ricarica tra il 15 e il 20 settembre, anche se come detto i giorni potrebbero variare.
Arriva oggi il pagamento della pensione di settembre, sia su c/c bancario che postale: preciso come un orologio svizzero, visto che la pensione arriva sempre il primo del mese se questo non è giorno festivo.
Tuttavia, i titolari di c/c postale che intendono ritirare la somma allo sportello dovranno rispettare il calendario di Poste Italiane con turnazione per cognome:
Chi attende il conguaglio IRPEF a credito ma non lo ha ricevuto nel cedolino di agosto perché ha compilato il 730 in ritardo lo riceverà con la pensione di settembre.
La vera novità del mese di settembre è il Supporto per la Formazione e il Lavoro, una misura che da oggi 1° settembre gli ex percettori del RdC tra i 18 e i 59 anni possono richiedere se partecipano ad attività e a progetti di formazione e riqualificazione professionale. Si tratta, in pratica, di 350 euro mensili riconosciuti mentre il soggetto si attiva nella ricerca di un lavoro.
Tuttavia, per riscuotere i 350 euro bisognerà attendere un po’ di tempo. L’iter per poter richiedere il Supporto per la Formazione e il Lavoro infatti è molto lungo, pertanto è arduo credere i pagamenti possano cominciare già dal mese di settembre.