E’ ufficialmente partito ieri il Supporto Formazione e Lavoro, la nuova misura dedicata a chi ha perso il Reddito di Cittadinanza e ha un ISEE fino a 6.000 euro.
Un forte cambio di passo che ha voluto il Governo, prima con la legge di Bilancio, e poi con il Decreto Lavoro. La platea dei potenziali interessati si aggira intorno ai 200.000 disoccupati, se continuiamo gli esclusi dal RdC tra luglio e agosto. Di questi una buona fetta sarà automaticamente esclusa perchè ha un ISEE sopra i 6.000 euro, e una parte potrà fare domanda.
Nella sera del giorno del debutto dal Ministero del Lavoro parlano di appena 4.000 registrazioni. Ma una volta presentata la domanda a Inps ed essersi iscritti alla piattaforma SIISL, dopo un lungo ping pong tra siti e campi da compilare, quando arriva il pagamento dell’indennità da 350 euro mensili?
Il Supporto Formazione e Lavoro -SFL è stato presentato come lo sbocco per tutelare gli ‘esodati’ dal RdC. Coloro che non hanno minori, disabili, over 60, soggetti presi in carico dai servizi sociali, nel proprio nucleo familiare.
Avere l’indennità da 350 euro non è affatto semplice. Bisogna mettere i conto che dopo la presentazione della domanda bisogna scegliere una di queste 9 attività e frequentarle. In caso di mancata frequenza e abbandono del corso si perde il diritto dall’indennità-
Nel frattempo potrebbero arrivare della offerte di lavoro dalle 3 Agenzie per il lavoro che verranno scelte in fase di presentazione della domanda. In caso di rifiuto si perdono i 350 euro.
Quando verranno pagati i 350 euro del Supporto Formazione e Lavoro? Al momento indicazioni ufficiali che danno per certa la data del primo accredito non ci sono. Va ricordato innanzitutto che tutto dipenderà da quando ci sarà la convocazione da parte del Centro per l’Impiego e l’avvio delle attività. Le tempistiche quindi possono essere diverse da caso a caso.
In ragione di questi passaggi e numerose variabili sembra che i tempi di accredito dei 350 euro del Supporto Formazione e Lavoro si dilateranno. Secondo quanto scrive il quotidiano il manifesto “è sicuro che, seppur trovando un corso di formazione, il primo bonfico non sarà prima di ottobre”.