Lo Smart working in modalità semplificata per i lavoratori fragili scade il prossimo 30 settembre e non sarà prorogato.
La misura nata sotto la pandemia sarebbe “al capolinea” e non sarà prorogata dal Governo. E’ quanto scrive il quotidiano Il Messaggero in edicola oggi.
Lo stop definitivo al lavoro agile dovrebbe arrivare a ottobre, con il Governo deciso a non prorogare la misura. Resterebbe aperta la possibilità per ogni lavoratore statale fragile di negoziare con la propria amministrazione un accordo individuale in linea con il piano di organizzazione del lavoro. Si tratta dei cosiddetti PIAO (piani integrati di attività e organizzazione), definiti autonomamente da ogni amministrazione.
Un’altra strada è quella che resta aperta per i lavoratori dipendenti dei settori privati, che fino al 31 dicembre 2023 possono accedere allo smart working semplificato senza accordo. Le condizioni di accesso ‘automatico’ restano 2: che abbiano figli under 14 e che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito o un genitore non lavoratore.