Carta Spesa 382,50 euro, mentre mancano ancora pochi giorni alla sua attivazione, aumentano i Comuni che segnalano il mancato ritiro della Card. Sono sempre di più i Comuni che pur avendo mandato la raccomandata ai beneficiari, rilevano di non aver ricevuto alcun riscontro. E le Carte Spesa continuano a giacere presso gli Uffici postali.
E così i Comuni hanno adottato una nuova iniziativa. Vediamo quale.
I Comuni che non avevano optato per la pubblicazione on-line delle liste dei beneficiari della Carta Spesa, hanno adottato una nuova iniziativa. Si tratta della pubblicazione on-line dell’elenco dei protocolli DSU-ISEE, ciascuno abbinato ad nucleo familiare. Quindi facilmente riconoscibile da ogni beneficiario. Le liste, va ricordato, sono quelle prodotte da Inps e chiuse lo scorso mese di luglio.
La pubblicazione dell’Elenco dei protocolli DSU-ISEE beneficiari, infatti, non era stata realizzata da tutti i Comuni. Molti infatti hanno optato solo per l’invio delle raccomandate a/r.
Dunque chi ha un ISEE fino a 15.000 euro e un nucleo composto da almeno 3 membri potrebbe aver diritto. Il consiglio è di consultare il sito web del proprio Comune di residenza. La carta è incompatibile con sussidi quali il reddito di Cittadinanza, NASpI, ecc. alla data del 12 maggio 2023.
Con la pubblicazione on-line delle Liste dei beneficiari, ora questi comuni, sparsi in tutta Italia, sperano di poter intercettare le famiglie che hanno diritto alla Carta, così da poterle erogare entro la scadenza. Le Carte vanno attivate entro il 15 settembre 2023, acquistando i prodotti consentiti (beni di prima necessità).