Scuola, i pagamenti delle attività aggiuntive del fondo FIS 2023 sono partite nella mattinata di oggi. Ad anticiparlo un’articolo di TuttoLavoro24.it pubblicato sin dalle prime ore del giorno.
Ma mentre le disposizioni di pagamento sono partite o, in altri casi, sono in corso di caricamento da parte delle Segreterie Scolastiche, si segnalano già le prime falle al sistema.
Ad alzare il dito questa volta è l’ANQUAP, l’Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche, che in una lettera rivolta al Ministero dell’Istruzione e del Merito, chiede un intervento risolutore.
Ma cosa sta accadendo ai pagamenti del FIS destinati a docenti e Ata? Dove sta l’intoppo?
I pagamenti del FIS, con fondi provenienti dal MOF, sono partiti. Ma riguarderebbero solo le partite relative all’anno scolastico 2022/2023, quello appena concluso.
“Si segnala – scrive l’associazione sindacale – che questa mattina le Istituzioni scolastiche hanno accertato il caricamento sui singoli POS dei fondi MOF assegnati per l’a.s. 2022/2023 con la nota ministeriale del 4/10/2022. C’è l’intera assegnazione del citato anno scolastico ma mancano totalmente le economie del precedente anno che, insieme all’assegnazione indicata, hanno costituito la dotazione sulla quale le scuole hanno sottoscritto le contrattazioni integrative di istituto“.
Insomma sarebbero assenti le risorse relative all’anno scolastico 2021/2022, ancora da erogare. La segnalazione dell’ANQUAP va in parallelo con quelle di diversi Istituti scolastici italiani che in queste ore hanno rappresentato a NoiPA l’assenza di queste risorse.
La lettera dell’ANQUAP parla di una “inconcepibile mancanza” e chiede “formalmente” ai “competenti Uffici ministeriali a provvedere con la massima urgenza per consentire alle scuole di procedere con tutti i pagamenti per le prestazioni effettivamente rese dal personale Docente e ATA e l’indennità di direzione parte variabile dei Direttori SGA”.