Assegno Unico e Universale per i figli a carico, il Governo lavora ad un aumento dell’importo a favore del secondo figlio. Proseguono le azioni dell’Esecutivo che incentivano la procreazione. La nuova iniziativa “fa tappa” sull’assegno per i figli, con un ulteriore stanziamento di 3 miliardi di euro.
Ad annunciare l’imminente novità a cui stanno lavorando Meloni & C. è il quotidiano Il Messaggero in edicola oggi.
In cosa consisterebbe l’aumento dell’importo dell’AUU per il secondo figlio? Chi ne beneficerà? Tutte le famiglie con almeno 2 figli? Per ora è una pagina delle politiche sociali di questo Governo, tutta da scrivere. Partiamo dalle intenzioni. L’idea di base, scrive Il Messaggero, è che “i benefici che lo scorso anno erano stati riconosciuti dal quarto figlio in poi, scatterebbero dal prossimo anno dal terzo figlio. E quelli riconosciuti a partire dal terzo figlio, partirebbero invece dal secondo”.
Insomma potrebbe essere esteso lo stesso meccanismo previsto oggi per ciascun bambino successivo al secondo, per i quali “è previsto un assegno più corposo tra 15 e 85 euro al mese a seconda dei redditi. Gli stessi schemi insomma, potrebbero essere fatti scattare dal secondo e dal terzo figlio, invece che dal terzo e dal quarto. Molto dipenderà dai costi“. Gli importi sono indicativi. Ma il succo della proposta è l’innalzamento dell’Assegno con importi variabili a seconda della fascia ISEE del reddito familiare. Per la sua realizzazione sarebbe tutto rinviato alla Legge di Bilancio per il 2024.