Stipendi Scuola: a un anno dal voto sono state mantenute le promesse?
Ad una anno dalle elezioni del 25 settembre sono state mantenute le promesse elettorali sulle retribuzioni del Comparto Scuola?
Per rinfrescare la memoria abbiamo elaborata la tabella riportata sotto in base ai programmi delle coalizioni politiche pubblicate sul sito riportato in calce all’immagine.
I programmi delle coalizioni erano molti diversi l’uno dall’altro con l’eccezione della coalizione del centro-sinistra e del movimento 5 stelle che proponevano importanti interventi nelle retribuzioni della Scuola, in particolare l’adeguamento ad un salario europeo l’introduzione della quattordicesima mensilità.
La coalizione di centro destra, al contrario, non proponeva un miglioramento delle retribuzioni ma era propensa alla trasformazione delle scuole in un’ottica aziendale, con parificazione delle scuole private a quelle pubbliche, indirizzamento degli studenti verso studi professionali e non umanistici (più lavoratori meno pensatori).
Come si evince dalla cartina, il centro destra ha largamente vinto le elezioni:
Per quanto riguarda il programma elettorale diremo che il Centro Destra, anche se non sta concretamente attuando le proposte – a parte il liceo del Made in Italy – è politicamente coerente.
Infatti, per quanto riguarda aumenti contrattuali, adeguamento delle retribuzioni, quattordicesima mensilità, non erano nel programma.
Il taglio del cuneo fiscale non è da considerarsi una specificità della Scuola, ma è rivolto a tutti i lavoratori con fascia reddituale bassa.
Anche l’introduzione dell’assegno accessorio temporaneo è una misura unilaterale, extracontrattuale che non copre la perdita di potere d’acquisto delle retribuzioni.