Carta Spesa Dedicata a Te caricata con 382,50 euro, la misura è una tantum eppure da ottobre potrebbe esserci un nuova ricarica. Il contributo è stato pensato dal Governo per aiutare 1,1 milioni di famiglie indigenti a fare la spesa: l’Esecutivo ha fornito chiare indicazioni su cosa comprare e anche entro quando.
Solo chi rispetta una precisa data di scadenza, infatti, potrà sperare di ricevere un’altra ricarica a partire dal prossimo ottobre. Vediamo.
Il decreto del 18 aprile parla chiaro: le carte non sono fruibili, con decadenza del beneficio, se non viene effettuato il primo pagamento entro il 15 settembre 2023. Una data da tenere bene a mente perché solo chi compra qualcosa entro il prossimo venerdì 15 settembre potrà sperare in un’altra ricarica.
Chi non compra nulla entro suddetto termine decadrà dal beneficio: non potrà più usare la Carta Spesa. Con le somme non attivate, il Governo potrà garantire un altro giro di pagamenti alle famiglie che, invece, la propria carta l’hanno attivata. In pratica, effettuerà una distribuzione delle somme avanzate.
Lo stabilisce l’articolo 8: a partire da ottobre 2023, Poste Italiane effettuerà un monitoraggio sulle somme che non risultano assegnate e sulle carte non attivate e ne informerà i Ministeri dell’agricoltura e dell’economia e i singoli Comuni. Gli importi residui risultanti dal monitoraggio saranno poi ricaricati sulle carte dei componenti dei nuclei familiari che abbiano regolarmente utilizzato le somme nei mesi precedenti. Insomma, non a nuove famiglie bensì a quelle già percettrici che hanno già speso, anche se solo in parte, i 382,50 euro.
Per la distribuzione delle somme avanzate verrà utilizzata la stessa scala di priorità usata per l’assegnazione delle Carte stesse.