Bonus 150 euro contro il caro carburante, il Governo potrebbe approvare il nuovo aiuto nel Consiglio dei Ministri del 18 settembre. L’anticipazione però trova smentite da alcune notizie che circolano in queste ore. Alla fine Palazzo Chigi potrebbe ritirare la proposta di introdurre un contributo a favore delle fasce più deboli.
E’ quanto scrive l’agenzia di stampa Adnkronos in una news circolata ieri sera.
Secondo quanto “riferiscono fonti del Mef all’Adnkronos: da parte di Palazzo Chigi ci sarebbe “freddezza” rispetto alle ipotesi avanzate dai tecnici. L’impressione è che Meloni & C. preferiscano impegnare le già limitate risorse “su altre emergenze”.
La notizia andrebbe così a smentire la prossima approvazione di un decreto per l’istituzione di una Card per beneficiare di sconti alla pompa per fare rifornimento di gasolio, benzina, gpl, metano.
Insomma “non troverebbe riscontro quindi l’annuncio di Adolfo Urso di una misura già nel prossimo Consiglio dei ministri”, come rivelato al quotidiano Repubblica alcuni giorni fa. Il Bonus, si è ipotizzato, andrebbe a favore di chi ha un ISEE fino a 25.000 euro.
E’ una decisione definitiva quella di accantonare la misura? La proposta sponsorizzata dal Ministro dello Sviluppo Economico sarà ritirata definitivamente? Forse no, resta ancora aperta l’ipotesi di un intervento che comunque “non sarà in tempi stretti, riferiscono le stesse fonti, e comunque riguarderà solo le fasce più deboli, non un intervento lineare”.