INPS cosa paga nei giorni dal 18 al 22 settembre? Quali prestazioni eroga l’Istituto? In agenda ci sono l’Assegno Unico, sia su IBAN che su RdC, la NASpI che comunque è giunta all’ultimo giro di boa, il rimborso del 730, il Bonus Nido e i due Bonus da 100 e 150 euro: il primo è il trattamento integrativo, il secondo il contributo per famiglie con figli disabili.
I pagamenti dell’Assegno Unico di settembre sono cominciati lo scorso venerdì, ma una buona parte dei percettori sta ancora aspettando la cifra che spetta loro per i figli a carico. Nel calendario concordato da INPS con Banca d’Italia, gli appuntamenti per la riscossione dell’Assegno Unico fissati per questa settimana sono 2:
Riscuoteranno in queste due date coloro che non hanno subito variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti e che ricevono l’importo su IBAN. Chi, invece, riceverà una cifra diversa dal solito potrebbe riscuotere il prossimo venerdì 22 settembre, altra data apparsa sui Fascicoli Previdenziali dei percettori.
Le stesse date potrebbero valere anche per chi aspetta l’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza. La ricarica del RdC è arrivata venerdì e il pagamento per i figli a carico arriva sempre nei giorni immediatamente successivi. Considerato che c’è stato il weekend di mezzo, l’Assegno Unico su RdC potrebbe arrivare tra oggi e domani. Interessati dal pagamento saranno coloro che ricevono l’integrazione per la prima volta o che hanno diritto a mensilità arretrate.
Ancora in corso gli accrediti dell’indennità di disoccupazione NASpI. La competenza è quella di agosto. Il grosso dei pagamenti c’è stato la scorsa settimana, ma qualcuno è ancora senza indennità.
La prossima data utile alla riscossione della NASpI è mercoledì 20 settembre. Siccome c’è ancora chi è senza la disposizione di pagamento, è logico pensare che nei prossimi giorni possano esserci delle nuove lavorazioni. Altrimenti, se la data di pagamento non esce, significa che per qualche motivo la NASpI non arriverà perché non se ne ha più diritto.
Ai titolari di NASpI spetta, oltre all’ordinaria mensilità di disoccupazione, anche il trattamento integrativo (o Bonus Ex Renzi) sui 100 euro. Il pagamento, effettuato da INPS, è mensile e segue quello della NASpI, anche se non c’è una data fissa per l’erogazione.
Il giorno da cerchiare sul calendario è oggi 18 settembre, come comunicato da TuttoLavoro24.it qualche giorno fa. Tuttavia, in molti ci segnalano di non riuscire ancora a leggere alcuna data sul proprio Fascicolo Previdenziale. Non c’è una infatti una data univoca, né una data prefissata valida tutti gli anni. Non resta quindi che attendere che INPS emetta delle nuove disposizioni di pagamento.
Per i figli a carico non c’è solo l’Assegno Unico. Soprattutto per chi ha figli disabili, che può contare sul contributo per famiglie con figli disabili da 150 euro se si rispettano i requisiti:
Il pagamento (150 euro per un figlio disabile, 300 euro per due figli disabili, 500 euro per almeno tre figli con disabilità) arriverà domani 19 settembre. Naturalmente, solo per chi legge la data sul Fascicolo Previdenziale.
In arrivo altri rimborsi del 730 per chi ha indicato INPS come sostituto d’imposta nel modello 730. Si parla quindi dei pensionati e dei percettori di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola.
La data da cerchiare sul calendario è il 18 settembre, ma attenzione: interessa solo coloro che hanno un conguaglio IRPEF a credito, ossia che hanno un credito nei confronti del Fisco. L’accredito di oggi riguarderà in particolare i pensionati e titolari della NASpI che hanno trasmesso il modello 730/2023 tra il 21 giugno e il 15 luglio 2023: INPS, infatti, effettua il rimborso del credito fiscale nella seconda mensilità successiva alla data di consegna della domanda.
Infine, chiude la settimana l’erogazione del Bonus Nido, una delle poche indennità riconosciute per i figli a carico che non è stata integrata nell’Assegno Unico. Anche perché, la platea coincide solo in parte con quella che percepisce l’Assegno Unico: si tratta infatti di un contributo che spetta a chi ha figli sotto i 3 anni affetti da gravi patologie croniche frequentanti asili nido pubblici o privati. Nel dettaglio, INPS rimborsa il pagamento delle rette di frequenza.
Il primo accredito è fissato per domani, martedì 19 settembre. Riceveranno l’importo coloro che leggono tale data sul Fascicolo Previdenziale.