Dopo aver annunciato la fine del Reddito di Cittadinanza, il Governo Meloni ha fatto 2 mosse per rivestirlo. La prima è indubbiamente il suo sdoppiamento, con l’introduzione del Supporto Formazione e Lavoro dal 1° settembre 2023 (scarica l’e-Book in Pdf) e l’Assegno di Inclusione dal 1° gennaio 2024.
La seconda è la Carta Spesa “Dedicata a te”. Con un plafond di 382,50 euro la Card da diritto a sconti del 15% ogni volta che si fa la spesa negli esercizi commerciali convenzionati.
La Carta Spesa ‘Dedicata a te’ è stata distribuita tra luglio e settembre dai Comuni, su Liste elaborate da Inps (Isee sotto 15mila euro e minimo tre componenti nel nucleo familiare, i 2 requisiti principali).
La Carta ‘Dedicata a te’ è stata presentata con un evento similare a quello in cui, nel lontano 2019, fu presentato il Reddito di Cittadinanza. Con tanto di foto alla Carta, nelle mani del Ministro di turno. Allora Luigi Di Maio Ministro del Lavoro, oggi Francesco Lollobrigida Ministro delle Politiche Agricole.
La Carta Spesa si ritira alle Poste, proprio come la Carta RdC. E’ una ricaricabile, di fatto una Postepay, proprio come il RdC. E come il Reddito di Cittadinanza a breve riceverà un’altra ricarica. Si parla di un Bonus Benzina Una tantum che si aggira tra gli 80 e i 100 euro, da caricare sulla Card.
Non ricariche mensili come il RdC, solo importi Una tantum che però non danno la garanzia di una continuità di sostegno. Ma sembra evidente che con questo escamotage il Governo guidato da Giorgia Meloni, a caccia di consensi dopo la stretta sul sussidio “grillino” e in vista delle Elezioni Europee del 2024, si sia costruito una base per continuare ad erogare aiuti e bonus. Niente di particolarmente diverso da quello che facevano i governi precedenti.