Ultimi accrediti INPS di settembre 2023. L’Istituto Previdenziale dà il benvenuto all’autunno erogando il Reddito di Cittadinanza, l’Assegno Unico sia su IBAN che su RdC, la NASpI, il Bonus Ex Renzi e il rimborso del 730.
È questa la settimana di accredito della nona ricarica dell’anno del Reddito di Cittadinanza. Ne saranno interessati tutti i percettori che sono in pari con le ricariche e che hanno mantenuto il diritto perché o non hanno ancora riscosso 7 mensilità nel 2023 o perché in famiglia hanno soggetti disabili, over 60, minorenni o presi in carico dai servizi sociali.
Le date da cerchiare sul calendario sono due:
Non essendo date festive e non essendoci festività di mezzo, gli appuntamenti dovrebbero essere rispettati a pieno.
Non sono ancora terminati gli accrediti dell’Assegno Unico di settembre su IBAN. Hanno già riscosso coloro che non hanno subito variazioni di importo, adesso tocca:
La conferma la dette INPS in un comunicato stampa del 10 luglio. Le date di questa settimana in cui INPS erogherà la prestazione per i figli a carico per le categorie sopra elencate sono martedì 26 e venerdì 29 settembre.
Ma anche i percettori dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza riscuoteranno l’importo in settimana: precisamente tra giovedì 28 e venerdì 29, ossia dopo la ricarica del RdC. In questo caso arriverà la mensilità di agosto: l’Assegno Unico su RdC, infatti, viene sempre pagato il mese dopo a quello di competenza.
In maniera insolita, sono due gli accrediti della NASpI fissati per questa settimana: l’indennità di disoccupazione, infatti, di solito viene saldata nei giorni intorno al 10 del mese. Slitta a fine settembre per chi ne ha fatto domanda a inizio settembre: INPS, per non far attendere un mese a queste persone, paga loro un anticipo a fine settembre e rimanda l’accredito delle giornate rimanenti a inizio ottobre.
I giorni da segnare in agenda sono due:
La data può variare di città in città ma anche di percettore in percettore: questo perché la NASpI è gestita a livello locale, pertanto sono le singole strutture territoriali INPS a occuparsi delle lavorazioni e dei pagamenti della prestazione.
Per i percettori di NASpI e DIS-COLL e una buona parte dei titolari di disoccupazione agricola questa settimana arriva anche il trattamento integrativo, noto anche come Bonus Ex Renzi.
Il Bonus Ex Renzi spetta sia ai dipendenti, che lo trovano in busta paga, sia ai beneficiari di indennità di disoccupazione (agricola, NASpI-, DIS-COLL): per tutti, il limite di reddito per averne diritto è 15 mila euro annui.
Le date interessate dall’accredito sono quelle del 26 e 27 settembre: l’accredito è mensile e si aggira sui 100 euro per i dipendenti e i titolari di NASpI e DIS-COLL, avviene invece in un’unica soluzione, superando quindi i 100 euro, per i braccianti agricoli.
Infine, chiude la settimana dei pagamenti il rimborso del 730, il modello che va regolarmente presentato all’Agenzia delle Entrate per comunicare i redditi. L’accredito spetta a coloro che hanno indicato INPS come sostituto di imposta, quindi i percettori di indennità di disoccupazione o i pensionati.
Naturalmente, possono aspettarselo solo coloro che nel modello 730 hanno ottenuto un conguaglio IRPEF a credito, che hanno quindi un credito con il Fisco. La data di questa settimana utile al rimborso del 730 è martedì 26 settembre.