Accrediti INPS 28 settembre: RdC slitta, Assegno Unico, Bonus €100

Accrediti INPS 28 settembre, eccezionalmente ci sarà il Reddito di Cittadinanza: la ricarica sarebbe dovuta arrivare ieri ma del RdC nessuna traccia, pertanto l’auspicio è che Poste Italiane ricarichi oggi. Attese anche le lavorazioni dell’Assegno Unico su RdC e nuove disposizioni di pagamento del Bonus Ex Renzi.

RdC settembre 2023 non caricato: arriverà oggi?

La ricarica del Reddito di Cittadinanza di settembre sarebbe dovuta arrivare ieri. L’invio disposizione a Poste era fissato per il 27 settembre, come scritto sui Fascicoli Previdenziali, eppure il pagamento non c’è stato. Il ritardo è da imputare ai flussi finanziari di Poste Italiane, che non sono riuscite a caricare le somme in tempo sulle Carte RdC dei percettori nonostante INPS le avesse liberate per tempo il 25.

L’auspicio è che le ricariche possano arrivare stamattina 28 settembre, al massimo nel pomeriggio. Tuttavia, non sono esclusi slittamenti al mese di maggio, come già successo nel mese di maggio.

A ricevere l’importo saranno coloro che hanno superato i controlli INPS: naturalmente, tra quelle famiglie che hanno mantenuto il RdC anche a seguito della riforma (quelle che non hanno ancora ricevuto 7 mensilità o quelle con membri disabili, over 60, minorenni o presi in carico dai servizi sociali).

Assegno Unico su RdC settembre 2023: attese lavorazioni INPS per oggi

Oggi dovrebbero verificarsi le lavorazioni dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza di competenza agosto: questa prestazione infatti è sempre relativa al mese precedente a quello di erogazione.

Il fatto che RdC non sia arrivato non c’entra nulla e non compromette il pagamento della prestazione per i figli a carico: il ritardo nella ricarica è da imputare a Poste Italiane, mentre le lavorazioni dell’Assegno Unico su RdC le effettua INPS. L’unico motivo per cui il pagamento potrebbe non arrivare è perché non se ne ha diritto. L’accredito è previsto per domani 29 settembre e arriverà solo a chi supera le verifiche dell’Istituto Previdenziale.

Bonus 100 euro Ex Renzi, nuove disposizioni INPS

I pagamenti del trattamento integrativo, o Bonus Ex Renzi, sono in corso da due giorni ma c’è ancora chi lo aspetta. Si tratta, in particolare, di una parte dei percettori NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola. Questi lo ricevono da INPS, a patto che il loro reddito annuale non superi i 15 mila euro (anche ai dipendenti con lo stesso reddito spetta, ma questi lo trovano accreditato in busta paga).

In giornata INPS potrebbe effettuare delle nuove disposizioni di pagamento nei confronti di coloro che ancora non hanno ricevuto i circa 100 euro (è questo l’importo del bonus) di settembre. Il consiglio è quindi quello di monitorare con attenzione il proprio Fascicolo Previdenziale.