E’ davvero in arrivo il Bonus 100 euro Ex Renzi, trattamento integrativo Irpef agli operai agricoli? L’attesa sale da settimane e l’attenzione dei lavoratori si è ancora più infiammata dopo il post del sindacato Uila-Uil, pubblicato la scorsa settimana.
Vediamo qual è la situazione e quali sono le novità.
Il Bonus Ex Renzi, trattamento integrativo prima di 80 euro poi salito a 100 euro, spetta anche ai braccianti agricoli con contratto a tempo determinato. Per coloro che hanno Inps come sostituto d’imposta e che hanno ricevuto la Disoccupazione Agricola, il Bonus è erogato dallo stesso ente previdenziale.
In passato il Bonus si è visto con un’unica liquidazione tra il mese di dicembre e il mese di gennaio. Così anche lo scorso inverno. Una scelta Inps, quella di erogarlo tra dicembre e gennaio, in alcuni casi anche a febbraio. Scelta che però l’ente previdenziale potrebbe anche rivedere. Insomma Inps può decidere di pagare anche in un altro periodo dell’anno.
E’ questo sembra stia per accadere secondo quanto ha annunciato Uila-Uil, uno dei sindacati più rappresentativi tra gli operai dei campi, delle serre e dei boschi. Il Bonus sta per arrivare, ha scritto in un post, e le date di accredito non saranno uguali per tutti.
Il tempo passa ma sui Fascicoli previdenziali degli operai agricoli non si vede nulla. Da qui la polemica su Facebook tutta volta a mettere in discussione la veridicità della notizia. Fino al punto che il sindacato è uscito con un chiarimento:
Nulla da smentire dunque, gli operai possono stare tranquilli. I pagamenti arriveranno. Uila è certa dell’attendibilità delle sue fonti. Come d’altronde è successo anche in passato, ricordiamo ad esempio l’anno scorso con il Bonus 200 euro anti-inflazione. Era ottobre 2022, dopo circa 8-10 giorni il lancio della notizia sui social da parte del sindacato (clicca qui), cominciarono ad arrivare le prime date di accredito. Non senza qualche intoppo nelle lavorazioni INPS. C’è solo da attendere dunque.