Le ricariche di settembre per i percettori del Reddito di Cittadinanza arriveranno su vari turni. E’ quanto deciso dal sistema Poste Italiane in merito ai pagamenti attesi in queste ore dai titolari della Carta.
Vediamo i dettagli e cosa aspettarsi nelle prossime ore.
La ricarica del Reddito di Cittadinanza di settembre 2023 non è arrivata puntuale. I percettori nonostante la lavorazione in data 25 settembre hanno dovuto attendere il 28 settembre per vedersi accreditare l’importo mensile. L’accredito è arrivato il giorno dopo rispetto alle canoniche lavorazioni Inps.
Ma non tutti hanno ricevuto la ricarica RdC di settembre. Sono ancora molti i percettori, in tutte le citta italiane, che non vedono la ricarica. Quindi si tratterà di attendere oltre il 28 settembre, la ricarica arriverà in data 29 settembre. E arriverà anche a chi ancora non visualizza la data di “Invio Rendicontazione a Poste”.
Insomma pagamenti rallentati e su 2 turni: 28 e 29 settembre. Anche a maggio gli accrediti arrivarono in ritardo. E lo stesso sarà per il l’Assegno unico figli del mese di agosto, che i percettori ricevono un mese dopo. La lavorazione dovrebbe aversi già nella giornata del 29 settembre con accredito in giornata. In pratica tre ‘turni’ di accrediti, complicati da Poste Italiane.
Certo non facile la situazione dell’Assegno Unico che potrebbe anche slittare alla settimana prossima. Ai primi giorni di ottobre. Se lo ricordano bene i percettori di vecchia data che nel 2022 ricevettero gli accrediti attesi a settembre nei primi giorni di ottobre.