Reddito di Cittadinanza, la ricarica di settembre è arrivata sulle PostePay dei percettori non con la solita puntualità. INPS si è fatto attendere: la ricarica che interessa tutti coloro che percepiscono una mensilità diversa dalla prima (quindi la platea più vasta) è così giunta a destinazione. Con un giorno di ritardo.
Reddito di Cittadinanza settembre 2023 pagato in ritardo. Anche se le lavorazioni sono partite puntuali lunedì 25 settembre. Il giorno dopo è spuntata la data di invio disposizione a Poste, che ha annunciato il pagamento in data 27 settembre. L’attesa dell’accredito però è stata estenuante: non si è vista mercoledì sera e neppure nella mattinata di giovedì.
I flussi finanziari in circolo a Poste Italiane hanno cominciato a far sentire i loro effetti solo nel primo pomeriggio del 28 settembre, a partire dalle ore 14:00. In alcuni casi anche qualche minuto prima.
La conferma ci arriva da centinaia di percettori RdC che visualizzano sulle PostePay questi importi:
Chi ancora non ha ricevuto l’accredito comunque non ha nulla da temere: le ricariche potrebbero continuare anche fino a sera. Al limite, nella giornata di domani.
Ricordiamo che, a seguito della riforma del Reddito di Cittadinanza, il RdC può arrivare solo ai percettori inoccupabili (quindi minorenni, over 60, disabili, presi in carico dai servizi sociali o con uno di questi membri in famiglia) o a coloro che non hanno riscosso ancora 7 mensilità.