Rinnovo contratti medici, veterinari e personale sanitario in generale, dopo 7 mesi di trattative finalmente è arrivata la firma dell’ipotesi del nuovo contratto della dirigenza medica e sanitaria 2019-2021.
Le risorse per il rinnovo di contratto, che coinvolge più di 130 mila lavoratori del settore sanitario, ammontano a 618 milioni.
La firma dell’ipotesi di CCNL è arrivata nel pomeriggio di giovedì 28 settembre e ha coinvolto ANAAO ASSOMED e tutte le altre sigle sindacali. Interessati dal rinnovo del contratto 2019-2021 circa 135 mila camici bianchi: 120.063 medici e 14.573 dirigenti sanitari non medici.
La conferma in un tweet pubblicato da ARAN:
Il fulcro della questione erano gli aumenti retributivi: si parlava di una media di 241 euro lordi (290 euro per i medici della prima linea) a cui aggiungere 4 anni e 9 mesi di arretrati (come detto, il contratto è scaduto nel 2018).
Tutti soddisfatti: il nuovo contratto prevede un aumento di 289,30 euro lordi medi al mese per 13 mensilità, a cui sommare arretrati tra i 6 mila e i 10 mila euro pro capite da erogare alla firma definitiva al termine dell’iter di controllo.
Aggiustati anche altri aspetti: ‹‹l’accordo prevede importantissimi miglioramenti riguardo al trattamento normativo del personale in tema di orario di lavoro, pronte disponibilità e guardie mediche›› ha fatto sapere entusiasta Antonio Naddeo, presidente ARAN, alla fine dell’incontro.
Prima della firma finale il testo dovrà passare le verifiche di competenza per entrare in vigore verosimilmente a inizio 2024.