La ricarica della Carta Spesa Dedicata a te è una tantum ma alcuni beneficiari potrebbero ricevere un ulteriore pagamento. Oltre ai 382,50 euro già caricati a settembre, stanno per arrivare degli altri soldi.
È lo stesso decreto del 18 aprile che sancisce la nuova misura economica e stabilisce i criteri per accedervi a prevedere una seconda ricarica a partire dal mese di ottobre.
Chi entro lo scorso 15 settembre non ha effettuato almeno un acquisto usando la Carta Spesa ha visto il beneficio decadere, come specificato dall’art. 5 di suddetto decreto.
Alcune carte potrebbero dunque non essere state attivate in tempo e i 382,50 euro per Carta non attivati saranno ridistribuiti tra chi invece la somma l’ha regolarmente consumata. La specifica viene dall’articolo 8, commi 1 e 2:
Come scritto nel decreto, dal prossimo ottobre Poste Italiane effettuerà un monitoraggio sulle somme non assegnate. Le stesse saranno poi ricaricate sulle carte dei nuclei familiari che abbiano speso i 382,50 euro nei mesi precedenti. La ridistribuzione avverrà seguendo specifici criteri di priorità (gli stessi usati per l’assegnazione della Carta Spesa stessa).
Considerando che il monitoraggio partirà a ottobre e che Poste Italiane dovrà poi comunicare i dati al ministero dell’agricoltura e a quello dell’Economia, è logico pensare che la nuova ricarica della Carta possa non arrivare prima di novembre.