Modello Redditi Persone Fisiche, chi lo deve fare?

Modello Redditi Persone Fisiche, chi lo deve fare?

Il modello Redditi Persone Fisiche, ha assunto diversi nomi nel corso degli anni.

Conosciuto per tanti anni come “Modello 740”, ha variato denominazione in “modello unico” fino ad assumere l’attuale denominazione in Modello Redditi Persone Fisiche.

In questo articolo ci occuperemo del Modello Redditi Persone Fisiche web, in quanto la versione on line è riservata a titolari di partita IVA e necessita dell’installazione di un software.

Modello Redditi Persone Fisiche, chi deve presentarlo

C’è tempo fino al 30 novembre per presentare la dichiarazione Modello Redditi Persone Fisiche.

Anche alcune tipologie di dipendenti sono obbligati alla presentazione del Modello Redditi Persone Fisiche tra i quali:

  • lavoratori dipendenti con residenza all’estero;
  • lavoratori dipendenti residenti in Italia con redditi esteri;
  • lavoratori che conseguono il TFR senza ritenuta d’acconto (badanti e lavoratori domestici)
  • rettifiche del modello 730 presentato

Modello Redditi Persone Fisiche, chi può presentarlo

Anche i lavoratori dipendenti che non vogliono presentare il modello 730 possono presentare il modello Redditi Persone Fisiche.

In caso di conguagli a debito, questo modello può dimostrare di essere molto conveniente in quanto lo stipendio non viene toccato.

Infatti i rapporti di credito/debito con il fisco vengono regolati direttamente dal contribuente che può rateizzare in più rate senza decurtazioni sullo stipendio.

Facciamo un esempio.

Alice è un’insegnante con due figli a carico maggiorenni al 50%. In fase di dichiarazione dei redditi si è accorta che un figlio non è più a carico. Alice deve al fisco circa 300 euro per l’anno 2022 più 300 euro per l’anno 2023. Alice va su NoiPA e rifà la domanda detrazioni dal 1° gennaio 2023 con un figlio a carico. Alice sceglie di pagare il 30 novembre il debito di 300 euro maggiorato degli interessi senza pagare l’acconto in quanto ha già regolarizzato su NoiPA.