Bonus 100 euro, trattamento integrativo Irpef: dovranno ancora attendere i lavoratori agricoli. A rivelarlo è il sindacato Uila-Uil Adrano (CT), che in un post su Facebook ha aggiunto ulteriori dettagli che riguardano la notizia circolata nei giorni scorsi, circa una imminente liquidazione da parte di Inps del Bonus.
Le ultime novità sul bonus “ex Renzi” arrivano dalla sede catanese del sindacato Uila, che fa sapere agli iscritti e simpatizzanti, che i pagamenti sono il lieve ritardo:
“In riferimento al trattamento integrativo per i lavoratori agricoli, ci sarà un lieve ritardo nei pagamenti per anomalie nei sistemi informatici dell’Inps“.
E’ questo il testo contenuto nel post. Una dichiarazione che si aggiunge a quanto già confermato dal sindacato nazionale Uila direttamente a TuttoLavoro24.it, Inps avrebbe prima accelerato e poi rallentato per un problema di procedura informatica.
Ancora un po’ di pazienza dunque (sarà a ottobre?) e gli operai agricoli che hanno Inps come sostituto di imposta riceveranno il Bonus, che ha un importo di 100 euro mensili e 1.200 euro annui per chi ha redditi fino a 15.000 euro.
Quella in arrivo è possibile che si tratti di una cifra che copre più mensilità e quindi di importo più alto di 100 euro. L’altra notizia fatta circolare da Uila-Uil di Adrano è che il Bonus in arrivo “non riguarda il 2022 ma l’acconto 2023”. Anche perchè chi non aveva ricevuto il trattamento integrativo di competenza 2022 l’anno scorso, ha potuto recuperarlo con il Modello 730 2023.