Carta Spesa 382,50 euro, partono le prime iniziative locali per aiutare le famiglie rimaste escluse dalla nuova misura.
La Carta Spesa Dedicata a te è rivolta alle famiglie con un ISEE fino a 15 mila euro composte da almeno 3 persone. Quest’ultimo requisito ne impedisce quindi l’accesso alle coppie e ai single, a prescindere dalla loro situazione economica.
Per questo motivo alcuni Comuni stanno correndo ai ripari con l’istituzione di una sorta di bonus alimentare da riservare proprio a chi non ha potuto accedere alla Carta Risparmio Spesa. Uno dei primi Comuni a prendere un’iniziativa simile è stato il Comune di Pisa, che ha appena pubblicato un bando ad hoc.
Il Comune di Pisa ha pubblicato il bando per la concessione di un contributo che intende mettere una toppa ai buchi lasciati dalla Carta Risparmio Spesa da assegnare alla famiglie meno abbienti formate da una o due persone.
Se la Carta Dedicata a te è infatti rivolta solo alle famiglie di almeno 3 persone, tra i requisiti di questa nuova misura locale non c’è questa condizione. I requisiti sono scritti nel bando:
Per adesso, il Comune di Pisa è riuscito a stanziare 70 mila euro per questa misura, che esattamente come quella nazionale sarà finalizzata esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Il contributo economico di questo nuovo bonus alimentare sarà pari a:
Per presentare la domanda c’è tempo fino alle ore 24 del 20 ottobre. L’istanza andrà presentata telematicamente mediante il sistema on line del Comune di Pisa, nella sezione SOCIALE.
Per accedere al sistema on line del Comune di Pisa sarà necessario essere in possesso delle credenziali SPID, CNS, CIE. Al termine dell’inoltro telematico della domanda, la procedura attribuirà un numero di protocollo.
I rimborsi saranno erogati in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse. Eventuali residui saranno suddivisi per il numero degli aventi diritto, seguendo il criterio di proporzionalità. La graduatoria sarà ordinata dando priorità all’indicatore ISEE più basso. Il Comune di Pisa opererà controlli atti a verificare la veridicità delle dichiarazioni.