Assegno Unico ottobre 2023, quando lo paga INPS ai genitori che ne hanno presentato domanda? Chi ha figli a carico, quando riscuoterà l’importo spettante?
La prestazione spetta a tutti coloro che hanno figli a carico, indipendentemente dalla soglia ISEE: l’ISEE ne influenza l’importo mensile, ma non ne condiziona il riconoscimento.
Il pagamento avviene mensilmente. Se fino a giugno i giorni in cui INPS pagava non si sapevano con certezza fino al momento in cui non avvenivano le disposizioni di pagamento, da luglio scorso i giorni di accredito dell’Assegno Unico non sono più un’incognita: INPS, infatti, ha stabilito con anticipo le date di pagamento insieme alla Banca d’Italia.
Come detto, INPS ha stabilito con anticipo i giorni utili all’accredito dell’Assegno Unico fino a dicembre 2023. Lo ha fatto nel comunicato stampa del 10 luglio.
I giorni prefissati da INPS per erogare la prestazione per i figli a carico sono 3 al mese. A ottobre pagherà:
Questi tre appuntamenti coinvolgono i percettori che non hanno subito variazioni di importo, ma non per coloro che riceveranno un importo diverso dal solito. Questi ultimi, infatti, potrebbero riscuotere in giorni diversi dai tre appena elencati: in particolare ci sta che debbano attendere i giorni dal 20 in poi.
Cambiano le date anche per coloro che hanno fatto domanda di Assegno Unico per la prima volta a settembre: per loro, il pagamento della prima rata della prestazione avverrà nell’ultima settimana di ottobre, come specificato sempre nel suddetto comunicato stampa.
Le date potrebbero invece coincidere per coloro che hanno diritto all’Assegno Unico come integrazione al Reddito di Cittadinanza. Tali percettori devono sempre attendere di ricevere la ricarica del RdC prima di ottenere la somma per i figli a carico: l’integrazione arriverà quindi dal 16 ottobre per chi aspetta la ricarica anticipata, mentre dal 30 ottobre per riscuoterà RdC il 27 del mese. Non sono comunque esclusi anticipi o slittamenti ai giorni immediatamente precedenti o successivi.