Gli accrediti INPS dei primi giorni di ottobre ruotano attorno principalmente a due prestazioni: la NASpI, che si porta dietro anche il Bonus 100 euro Ex Renzi, e l’Assegno Unico per i figli a carico. Novità anche per quanto riguarda il Bonus figli disabili.
In questi giorni INPS è alle prese con le disposizioni di pagamento dell’indennità di disoccupazione NASpI. Quella che arriva a ottobre è di competenza settembre visto che la NASpI fa sempre riferimento al mese precedente.
La prima data di accredito per avere la NASpI di settembre è lunedì 9 ottobre: è comparsa qualche ora fa sui Fascicoli Previdenziali dei percettori. Siccome non tutti la leggono, è logico pensare che in giornata possano comparire altre date di pagamento. D’altronde la NASpI è una prestazione gestita a livello locale, pertanto le tempistiche di lavorazione e pagamento possono differire da zona a zona, ma anche da percettore a percettore.
I percettori della NASpI aspettano anche un altro accredito oltre a quello dell’ordinaria indennità. Si tratta del Bonus Ex Renzi da 100 euro, noto anche come trattamento integrativo, che spetta a chi ha un reddito annuo sotto i 15 mila euro derivante da lavoro dipendente o assimilato. Quindi, anche ai titolari di NASpI e disoccupazione agricola.
Entrambi lo riscuotono da INPS. I primi lo riceveranno dopo la NASpI, pertanto non è escluso che la disposizione di pagamento possa apparire in giornata. I secondi invece lo attendono già da qualche settimana: per gli agricoli i primi accrediti del Bonus Ex Renzi si sono verificati il 27 settembre scorso ma qualcuno ancora lo attende. Pertanto, anche buona parte dei titolari di disoccupazione agricola aspetta nuove disposizioni di pagamento del trattamento integrativo. Chissà che nuove date non possano essere pubblicate proprio oggi.
Per i figli a carico la prestazione più importante è l’Assegno Unico Universale. L’accredito è mensile, ma per riscuotere quello relativo a ottobre è ancora presto: il primo appuntamento del calendario INPS, infatti, è fissato per il 17. Tuttavia, nei primi giorni del mese INPS è solito liquidare le mensilità arretrate.
Pertanto, coloro che ricevono l’Assegno Unico su IBAN e in passato non hanno riscosso alcune mensilità, ci sta che possano riceverle proprio in questi primi giorni di ottobre: nuove disposizioni di pagamento potrebbero avvenire pure in giornata. L’invito è quello di controllare il proprio Fascicolo Previdenziale, così da essere sempre aggiornati sulle mosse dell’INPS.
Tra i pagamenti INPS che avvengono in maniera random, ossia per cui non ci sono date prefissate in anticipo, c’è il Bonus figli disabili: 150 euro che spettano alle famiglie monogenitoriali o monoreddito che hanno a carico un figlio con disabilità non inferiore al 60%. L’importo sale a 300 euro per 2 figli disabili e a 500 euro per almeno 3 figli.
Come detto, non essendoci date stabilite in anticipo, è impossibile fare previsioni su quando INPS pagherà. Tuttavia, sapendo che sono molti i genitori ancora in attesa del contributo da quando hanno presentato domanda, non è escluso che l’Istituto Previdenziale possa disporre nuovi pagamenti proprio oggi.