Bonus 150 euro, in questi giorni INPS è a lavoro per recuperare i pagamenti rimasti in sospeso. Stiamo parlando anche del bonus anti-inflazione introdotto dal Governo Draghi l’anno scorso e che ad alcuni percettori INPS sta provvedendo a erogare ora. Ma non solo: l’Istituto, infatti, sta liquidando anche il contributo che spetta alle famiglie con figli disabili a carico.
Il contributo non spetta a una platea vastissima di percettori. Ne hanno diritto solo i genitori disoccupati o monoreddito facenti parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico con disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60% e che abbiano un ISEE non superiore a 3.000 euro.
A erogare il pagamento è INPS, che non liquida la prestazione a tutti i beneficiari nello stesso giorno: l’Istituto infatti non segue un calendario fisso per erogare le sue prestazioni, pertanto le date possono variare da percettore a percettore. Tutto dipende, infatti, da quando è stata presentata la domanda.
Il prossimo appuntamento è fissato per martedì 10 ottobre, come si vede nel Fascicolo Previdenziale qui sotto:
In questo caso, l’importo è pari a 150 euro perché il figlio a carico con disabilità al 60% è solo uno. Sale a 300 euro se i figli con queste caratteristiche sono 2 e a 500 euro se sono almeno 3.
Altre disposizioni di pagamento comunque sono programmate per i prossimi giorni: gli accrediti proseguono a rilento perché INPS sta ponderando le risorse che iniziano a scarseggiare. Quindi è logico pensare che a breve sui Fascicoli Previdenziali compariranno altre date utili al pagamento del Bonus 150 euro per i figli disabili.