NASpI riconosciuta solo se ci si attiene agli obblighi inerenti al programma Gol (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori). È per modificare questo nuovo vincolo che gli stagionali della costiera amalfitana e della penisola sorrentina hanno lanciato una raccolta firme online.
I percettori NASpI intendono svincolarsi dagli obblighi connessi al programma Gol, in particolare quelli inerenti la formazione. Secondo alcune interpretazioni, infatti, durante la fruizione dell’indennità di disoccupazione, i percettori NASpI sarebbero obbligati a frequentare i corsi di formazione offerti dal Gol.
La notizia arriva dalla Campania, in particolare dai lavoratori stagionali di Sorrento e della Costiera amalfitana. In molti si sarebbero rivolti al sindacato FLAICA CUB (Federazione Lavoratori AgroIndustria Commercio e Affini) e avrebbero poi indetto una petizione online per chiedere di modificare gli obblighi formativi inerenti al programma Gol.
Il sindacato non mette in discussione l’importanza di una formazione continua, utile per lo sviluppo di nuove abilità, tuttavia non ritiene giusto imporre al percettore gli obblighi del programma GOL. Lo scrive in una nota:
“Una normativa così restrittiva risulta però ingiusta soprattutto perché molti lavoratori avevano già programmato i loro impegni formativi. Abbiamo difatti ricevuto segnalazioni di stagionali che si sono iscritti ad altri corsi di formazione. Attività specifiche per la loro figura professionale, pagati per intero e che non potranno più. Altri che hanno problematiche familiari e impegni personali, ai quali non può essere sottratto il sostegno della Naspi così, di punto in bianco. Pur non volendo in nessun modo mettere in discussione il programma governativo Gol, della cui importanza siamo tutti ben consapevoli, i promotori e i firmatari chiedono una modifica della normativa, che tenga conto delle problematiche indicate”.
Gli obblighi riguardano certamente chi decide di aderire al programma Gol, ma non è detto che tutti i percettori NASpI decidano di prendervi parte: questi, infatti, sono obbligati a stipulare il patto di servizio recandosi presso i centri per l’impiego e a prendere parte a iniziative formative, ma non è detto che i corsi che si sceglie di frequentare siano quelli offerti dal programma Gol.