Rinnovo contratto scuola: tutto tace ma gli arretrati, in silenzio, aumentano. Quanto hanno maturato i dipendenti a tutto Ottobre 2023?
A tre mesi di distanza dalla preintesa sul CCNL tra OOSS e ARAN ancora non è possibile conoscere quando gli arretrati, maturati dal gennaio 2022 ad oggi, saranno esigibili.
Infatti, una volta formalizzata e sottoscritta la preintesa, è necessario il via libera del Governo e la bollinatura della Ragioneria Generale dello Stato per la copertura finanziaria dell’accordo.
Tenendo conto che siamo in ottobre 2023 non è giunta finora notizia che il Governo abbia trasmesso alla Corte dei Conti il provvedimento.
La Corte dei Conti ha tempo un mese per dare il silenzio/assenso.
Ipotizzando che il contratto venga firmato definitivamente ai primi di novembre, il pagamento degli arretrati potrebbe avvenire a novembre con emissione speciale oppure a dicembre insieme all’emissione ordinaria.
In caso di ulteriori ritardi da parte dell’autorità politica, è plausibile che gli arretrati vengano erogati da NoiPA entro il mese di dicembre 2023 con emissione speciale.
Non è possibile andare oltre dicembre 2023 per ragioni legate alla chiusura del Bilancio.
Abbiamo stilato una tabella con gli arretrati netti maturati fino a tutto il mese di ottobre 2023.
L’aliquota massima applicata, per semplificare il calcolo, è il 25%.
Da tener conto che gli arretrati maturati fino a tutto il 2022 saranno erogati a tassazione separata mentre quelli dal 2023 saranno erogati a tassazione corrente. Sarebbe stato quindi impossibile fare una tabella contenente tutte le possibili casistiche.
Gli importi netti potrebbero pertanto oscillare tra lo zero e il 10% in meno per gli stipendi più elevati.
Non possiamo non tener conto di questa categoria, che conta oltre cinquantamila dipendenti.
Gli Istituti di Alta Formazione, che prima erano in un comparto a parte, da qualche anno sono entrati a pieno titolo nel comparto Scuola pur mantenendo tutte loro precedenti caratteristiche e peculiarità.