Bonus 500€: basta ISEE 8.000€ (oppure senza ISEE)

Un bonus da 500 euro permetterà ai figli di nuclei familiari a basso reddito di praticare attività sportiva gratuitamente. È una delle iniziative locali pensate per le famiglie.

La spesa per lo sport è una di quelle che prima viene eliminata in una famiglia in condizioni economiche precarie. Proprio per ribadire l’importanza dell’attività fisica, soprattutto per bambini e adolescenti, il Comune di Roma ha messo a disposizione dei voucher per permettere ai ragazzi in difficoltà economiche di fare sport gratuitamente.

Bonus 500 euro Sport: requisiti e domande

A far sapere dell’iniziativa è la stessa Amministrazione capitolina, che sul piatto ha messo 2,1 milioni di euro. Saranno emessi dei voucher sportivi di cui potranno usufruire, fino a esaurimenti fondi:

  • i ragazzi e le ragazze tra i 5 e i 16 anni appartenenti a famiglie con un ISEE fino a 8 mila euro;
  • le persone disabili senza limiti di età e di reddito.

Ciascun voucher ha un valore massimo di 500 euro e potrà essere utilizzato per la stagione sportiva in corso e comunque entro il 30 settembre 2024. Le famiglie potranno fare domanda a partire da novembre, dopo la pubblicazione di apposito avviso.

A parlare soddisfatto dell’iniziativa è l’Assessore ai Grandi Eventi, al Turismo e allo Sport, Alessandro Onorato:

Saranno oltre 5mila le ragazze e i ragazzi che potranno fare sport gratuitamente con i voucher del Campidoglio. Una rivoluzione che farà diventare la pratica sportiva davvero un diritto per tutti a prescindere dalle condizioni fisiche ed economiche. Metteremo a disposizione voucher fino a 500 euro per ragazze e ragazzi di età compresa fra i 5 e i 16 anni. Dopo l’ok dell’Assemblea capitolina alla variazione di bilancio che per il 2023 ha stanziato 2,1 milioni di euro, ci siamo messi a lavoro per stabilire in tempi record le linee guida di una misura che andrà supportare in maniera concreta le famiglie dove ci sono disabili o giovani che per motivi economici potrebbero altrimenti essere costretti a rinunciare a fare sport. Penso ai figli di coppie economicamente fragili, ai nuclei monogenitoriali e anche a quelli di coppie dove uno dei due genitori ha perso il lavoro. Troppo spesso i ragazzi pagano le conseguenze di una situazione economica che non dipende da loro. Per chi ha disabilità fisica o mentale non ci saranno neanche limiti d’età e di reddito per accedere a questa misura. Finalmente lo sport per tutti non sarà solo uno slogan ma un diritto concreto.”

Gli operatori sportivi potranno manifestare l’interesse ad accreditare la propria struttura attraverso la compilazione, dal 9 al 29 ottobre 2023, di un modello di domanda da inserire su specifica piattaforma informatica.