Aumenti fino a 260 euro per alcune categorie di lavoratori grazie alla riforma IRPEF che entrerà nella Manovra di Bilancio 2024.
La riforma IRPEF è solo uno dei quattro pilastri della prossima Legge di Bilancio annunciati dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ed è lo strumento grazie al quale il Governo intende innalzare i redditi bassi, insieme alla proroga del taglio del cuneo contributivo per i redditi fino a 35 mila euro.
Al centro della riforma IRPEF c’è l’accorpamento di due scaglioni di reddito che porteranno nelle buste paga dei lavoratori un aumento abbastanza consistente. Vediamo di quanto.
Ad oggi, gli scaglioni di reddito per il calcolo dell’IRPEF sono 4:
La novità che entrerà nella Legge di Bilancio 2024 riguarda i redditi fino a 28 mila euro annui. Per aumentare gli stipendi, infatti, le prime due aliquote saranno accorpate: in questo modo, tutti i redditi fino a 28 mila euro saranno tassati al 23%.
Per sapere quanto denaro arriverà in più in busta paga ai lavoratori che guadagnano tra 15 mila e 28 mila euro annui occorre leggere Il Messaggero di mercoledì 11 ottobre, che scrive:
“Questa misura (un solo grande primo scaglione Irpef tassato al 23%, ndr) permetterà di rafforzare nelle buste paga l’effetto del taglio del cuneo fiscale, ma lascerà qualcosa in tasca (260 euro l’anno al massimo) anche ai redditi medio-alti.“