Assegno Unico su RdC, partiti i pagamenti anticipati del mese di ottobre. La prima ricarica del mese dell’Assegno Unico, così come quella del Reddito di Cittadinanza, interessa i percettori che aspettano la prima mensilità oppure gli arretrati: mensilità antecedenti a settembre quindi, visto che l’Assegno Unico su RdC arriva sempre il mese dopo a quello di competenza.
L’integrazione al reddito di Cittadinanza per i figli a carico segue sempre quella della ricarica ordinaria del RdC, arrivata in anticipo di due giorni venerdì 13 ottobre: pertanto era solo questione di tempo che le lavorazioni della prestazione per i figli a carico partissero. Adesso è arrivata la conferma.
Come detto, la ricarica dell’Assegno unico su Carta RdC che arriva dopo il 15 del mese coinvolge i percettori che attendono anche mensilità arretrate, oltre che la prima mensilità.
A confermarlo è l’app INPS degli stessi percettori, i quali nel pomeriggio di lunedì 16 ottobre hanno trovato la lavorazione dell’integrazione per i figli a carico:
Ancora la data di invio disposizione a Poste non compare, è attesa per martedì 17 ottobre. Si sa però che, almeno nel caso in foto, il pagamento riguarda la mensilità di agosto, quindi un arretrato. Possono aspettarsi l’accredito solo i percettori che superano i controlli.
Come specifica il comunicato stampa INPS dell’8 agosto, le famiglie con soli figli maggiorenni, senza componenti ultra 60enni, presi in carico dai servizi sociali o disabili che incapperanno nella perdita del RdC non appena raggiunte le 7 mensilità nel 2023, potranno continuare a ricevere la somma per i figli a carico fino sulla Carta RdC fino a febbraio 2024, a meno che non provvedano prima a presentare domanda di Assegno Unico a INPS.