Carta Spesa, restano ancora delle somme da distribuire con una nuova tornata di ricariche prevista a partire da ottobre. Di quanti soldi si tratta? E a chi andranno?
Le regole dell’assegnazione della Carta Spesa Dedicata a te sono chiare: possono riceverla solo le famiglie di almeno 3 persone con un ISEE sotto i 15 mila euro che non fruiscono di altri sostegni economici o integrazioni al reddito.
Le nuove ricariche seguiranno le stesse regole delle prime attribuzioni? Vediamo.
Il valore della Carta Dedicata a te è pari a 382,50 euro. È lo stesso decreto istitutivo della Carta Spesa a prevedere la ripartizione delle risorse avanzate. Avanzate come? A causa del non ritiro o non attivazione della Carte. Per attivare la carta c’era tempo fino al 15 settembre scorso, pertanto chi entro quella data non ha effettuato almeno un acquisto è incappato nella decadenza del beneficio.
È già possibile sapere quanti sono i fondi avanzati. A fornire un indizio ci pensa Il Sole 24 Ore in edicola lunedì 9 ottobre, che scrive:
“Su quasi 1,2 milioni di carte distribuite – fanno sapere dal Ministero dell’Agricoltura – 4.400 non sono state attivate: i fondi rimanenti saranno ridistribuiti a beneficio di chi – per ora – non è entrato in graduatoria e di chi ha già la carta attiva.“
Le carte non attivate dunque sono 4.400: considerando che ognuna aveva un valore di 382,50 euro, capiamo che le risorse avanzate ammontano a 1.683.000 milioni di euro. A chi andranno? A chi ha già la carta attiva, secondo i criteri di priorità già utilizzati per l’assegnazione della carta stessa.
Ma il decreto prevede che eventuali somme residue possano essere assegnate anche agli esclusi in effettivo stato di bisogno, come le coppie e i single (la Carta infatti spetta solo alle famiglie da 3 persone in su). Vedremo quindi cosa decideranno i Comuni, se opteranno per ripescare gli esclusi oppure se si limiteranno a ridistribuire le somme tra chi è già in possesso della Carta.