Agenda INPS 18 ottobre, quali prestazioni eroga oggi l’Istituto Previdenziale? Pagamenti consistenti dell’Assegno Unico (attesi anche più di due bonifici) e 350 euro di Supporto per la Formazione e il Lavoro in arrivo. Si smuove qualcosa anche sul fronte NASpI.
Oggi è giorno di pagamento dell’Assegno Unico di ottobre. Arriva a chi non lo ha ricevuto tra ieri e l’altro ieri e sul proprio Fascicolo Previdenziale legge la data del 18 ottobre. L’accredito interessa chi non ha subito variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti.
Ma attenzione. Perché oggi INPS non liquiderà solo l’Assegno Unico relativo a ottobre: è in programma anche l’accredito di mensilità arretrate non erogate a tempo debito. Ci giungono segnalazioni del pagamento dei mesi di luglio e agosto, in alcuni casi anche nei confronti dello stesso percettori. Non è escluso dunque che in giornata alcuni percettori della prestazione per i figli a carico possano ricevere più di un bonifico da INPS.
In pagamento oggi c’è anche il Supporto per la Formazione e il Lavoro, lo strumento che dal 1° settembre sostituisce il Reddito di Cittadinanza nelle famiglie in cui ci sono solo membri tra i 18 e i 59 anni abili al lavoro. I requisiti per averlo sono più stringenti di quelli necessari per il RdC: l’ISEE, per esempio, non deve superare i 6 mila euro.
Ma non bastano i requisiti per accedervi: i pagamenti partono solo quando il soggetto richiedente avrà iniziato a frequentare un corso di formazione o riqualificazione professionale. Il SFL, infatti, non è altro che un rimborso spese di 350 euro che dura per tutta la durata del corso fino a un massimo di 12 mesi.
Nel dettaglio, l’accredito di oggi interessa i percettori che hanno fatto domanda di SFL a settembre ma hanno maturato le condizioni per accedervi (quindi si sono iscritti a un corso) solo dopo l’invio della domanda, nei giorni dal 15 al 30 settembre.
Una buona fetta degli accrediti della NASpI c’è stato la scorsa settimana. Ma siccome tra coloro che hanno perso il lavoro involontariamente richiedenti l’indennità di disoccupazione non tutti hanno ricevuto il pagamento, c’è chi da un momento all’altro spera di veder comparire al data valuta sul proprio Fascicolo Previdenziale.
La NASpI è gestita a livello locale perciò le tempistiche del pagamento possono variare da zona a zona, a seconda anche del carico di lavoro di ogni singola sede INPS dislocata sul territorio.
Non è escluso che già da oggi INPS possa disporre dei nuovi pagamenti della NASpI di settembre: com’è prassi, l’indennità di disoccupazione NASpI arriva sempre il mese dopo a quello di competenza, fuorché la prima volta. Se la domanda è stata presentata nei primi giorni di ottobre, per esempio, INPS liquida una parte dell’accredito a fine ottobre e rimanda il pagamento delle giornate mancanti al mese di novembre.