Bonus Meloni sugli Stipendi NoiPA, a chi vanno più soldi? A partire dal mese di agosto 2023 NoiPA ha iniziato a erogare le agevolazioni previste dal decreto Lavoro.
Vediamo gli effetti e chi prende più soldi sul cedolino.
Il Bonus Meloni è l’esonero contributivo applicato sugli stipendi dei lavoratori della pubblica amministrazione, ma anche del settore privato, che genera un aumento del “netto a pagare” al dipendente. Con l’esonero parziale il dipendente non paga a Inps una parte dei contributi e li monetizza come aumento dello stipendio
Il Bonus Meloni, taglio del cuneo contributivo, è pari al 7% per coloro che hanno un reddito lordo fino a 25.000 euro, pari al 6% per coloro che hanno un reddito lordo fino a 35.000 euro. Quali sono i lavoratori maggiormente interessati dai benefici?
La risposta arriva direttamente dal sistema NoiPA che ha fatto i conti. Coloro che beneficiano del taglio del cuneo del 6% sono circa 860.000, mentre la platea interessata alla misura del 7% è di circa 335.000 dipendenti.
Questo dimostra due cose. I principali beneficiari del Bonus sono coloro che hanno uno stipendio lordo che va dai 1.923 euro ai 2.692 euro mensili: 860.000 dipendenti statali con l’esonero del 6% che sviluppa un importo del Bonus pari al 160 euro. Molti meno sono gli altri, i dipendenti pubblici che accedono all’aliquota più alta, il 7%: sono 335.000 i dipendenti PA che prendono importi più bassi del Bonus che stanno al di sotto di 100 euro.
L’altro aspetto che viene fuori è che il grosso degli stipendi dei dipendenti statali sta in quella fascia intermedia: possono contare su stipendi più alti di 1.923 euro mensili ma non hanno più di 2.692 euro. In questo modo, nel settore pubblico, il Bonus Meloni si aggira soprattutto su cifre superiori ai 100 euro e inferiori a 160.