RdC sospeso a ottobre per 13 mila Percettori: pronti gli SMS

Pronti altri SMS per comunicare ai percettori del Reddito di Cittadinanza la sospensione del sussidio. Da qui a gennaio tutti dovranno fare a meno del RdC, ma se qualcuno potrà rinunciarci da dicembre, altri riceveranno l’ultima ricarica il prossimo 27 ottobre.

RdC sospeso a ottobre 2023, perchè?

Tra agosto e settembre sono incappati nella sospensione del Reddito di Cittadinanza circa 80 mila percettori. A ottobre questa sorte toccherà ad altre 12.784 famiglie, quasi 13.000, attualmente percettrici del RdC ma che presto saranno costrette a dirgli addio. Queste riceveranno a breve un SMS proprio come memorandum.

A perderlo saranno coloro che il 27 ottobre percepiranno la settima ricarica dell’anno e che in famiglia non possono contare su membri disabili, over 60, minorenni o presi in carico dai servizi sociali. L’ultima Legge di Bilancio, infatti, per queste famiglie ha posto per il 2023 il limite delle 7 mensilità di fruizione del RdC, prima di arrivare alla completa e definitiva abrogazione per tutti dal 2024.

Chi, tra i percettori che perderanno RdC a ottobre, ha un ISEE non superiore a 6 mila euro può fare domanda del Supporto per la Formazione e il Lavoro, un assegno da 350 euro mensili che INPS riconosce a chi intraprenderà un percorso formativo.

Nelle famiglie percettrici in cui ci sono soggetti disabili, minorenni, ultra 60enni o presi in carico dai servizi sociali RdC continuerà ancora per un paio di mesi: l’ultima ricarica sarà quella del 27 dicembre. Poi arriverà l’Assegno di Inclusione da 500 euro mensili.