Lavoratori domestici sotto i riflettori del Governo Meloni.
I Consiglio dei Ministri del 16 ottobre 2023 ha approvato la manovra di bilancio 2024, dove è dedicato un capitolo alla lotta all’evasione fiscale sul rapporto di lavoro domestico.
Ma perché i colf e badanti sono finiti sono finiti sotto i riflettori del Governo?
Il Governo con il capitolo dedicato alla lotta all’evasione fiscale, intende attuare controlli volti ad accertare le violazioni da parte dei lavori domestici.
A spiegarne il motivo per il quale questa categoria di lavoratori è finita sotto l’attenzione del Governo, è il periodico Fisco e Tasse.
Da quando si apprende, il governo punterà a verificare il versamento delle imposte dirette da parte di colf e badanti che sono regolarmente assunti e per i quali l’INPS ha verificato il versamento regolare dei contributi.
La verifica del versamento delle imposte IRPEF, avverrà tramite un controllo incrociato di dati provenienti dall’ anagrafe tributaria e quelli della banca dati dell’Istituto.
Nella banca dati INPS sono a disposizione i contratti di assunzione e i contributi versati dai datori di lavoro, pertanto, le informazioni saranno inviate all’amministrazione finanziaria la quale li incrocerà con le dichiarazioni e i versamenti effettuati dai lavoratori.
Nel caso in cui, l’amministrazione riscontra che il lavoratore domestico non abbia presentato la dichiarazione dei redditi o non abbia effettuato alcun versamento delle imposte dovute, invierà una lettera con un invito ad adempiere spontaneamente.
Il lavoratori domestici sono considerati evasori del fisco, quando pur avendo l’obbligo, non dichiarano i redditi conseguiti in un specifico anno d’imposta.
Come abbiamo ripetuto in diversi articoli, nell’anno 2023 colf e badanti hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi se nel 2022 hanno percepito un reddito complessivo lordo superiore a 8.176 euro .
Pertanto, chi rientra nel caso sopra detto e non ha ancora trasmesso la dichiarazione con il modello 730 o modello unico pf , può farlo entro il 30 novembre 2023.
Per tutte le informazione relative alla dichiarazione dei redditi per i colf e badanti, vi invitiamo a leggere l’articolo sottostante 👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇