Arretrati personale ATA dicembre 2023: quali importi netti spettano con la rivalutazione IVC prevista dal Decreto Anticipi?
Dopo l’articolo degli arretrati Indennità Vacanza Contrattuale (IVC) spettante ai Docenti, oggi ci occupiamo del personale ATA. Oltre agli importi lordi, TuttoLavoro24.it, fornisce anche l’imponibile fiscale e il netto che sarà accreditato in conto corrente al personale Scuola.
E’ bene chiarire che in entrambi i casi non si tratta di aumenti di stipendio dovuti al rinnovo del CCNL, come erroneamente riportare in molte news. Al contrario, non essendo stato rinnovato il CCNL Scuola, ai Docenti, Ata, Dsga, spetta l’IVC durante il periodo di scopertura economica per il mancato rinnovo 2022-2024. Quanto al rinnovo il Governo ha stanziato altre risorse, per approfondito clicca qui.
Quali sono gli importi netti degli arretrati che saranno pagati al personale Ata nel mese di dicembre 2023? Per ottenere le cifre corrette abbiamo preso l’importo base e lo abbiamo moltiplicato per 6,7. Così come stabilisce il Decreto Anticipi.
Questo dato ci dà anche l’incremento mensile lordo di Gennaio 2024.
Se dall’arretrato lordo togliamo i contributi e l’irpef, arriviamo all’importo netto che riportiamo nella colonna riportata in grassetto su sfondo giallo.
Quello che possiamo notare, rispetto alla tabella docenti del precedente articolo, è che non ci sono grosse differenze tra personale ATA e questi ultimi relativamente agli arretrati corrisposti.
I docenti, a parte coloro con anzianità bassa, hanno un imponibile fiscale superiore ai 28 mila euro e quindi una tassazione del 35% rispetto al 25% di gran parte del personale ATA.
Quindi, anche se le differenze tra lordo per le singole categorie professionali possono sembrare notevoli, a livello di netto corrisposto assistiamo ad un livellamento della retribuzione.